Nasce, nel villaggio di Mahabad nel Kurdistan iraniano, il 16 agosto 1946, lo stesso giono in cui fu fondato, dal padre Mustafa Barzani, quello che diverrá il suo partito, il KDP (Partito Democratico Curdo).
Quando l’autoproclamata repubblica del Kurdistan cadde, Mustafa Barzani, che era capo dell’esercito, fuggí insieme a 500 fedelissimi in URSS, mentre la famiglia, insieme al piccolo Massud, riparava in Iraq, dove fu deportata nel sud del paese.
Nel 1958 la famiglia Barzani (ancora senza Mustafa) si spostó a Bagdad, poco prima del colpo di stato del Gen. Kassem (o Qasim), il quale, permise il ricongiungimento familiare.
Piú tardi tutta la famiglia si sposto a Barzan il villaggio natio di Mustafa. A sedici anni, Massud Barzani lasció la scuola per entrare nei “peshmerga”, la milizia curda, partecipando alle rivolte dei curdi e alla vita politica del KDP.
Dopo la fine della rivolta curda nel 1975, mentre il partito si stava riorganizzando, Massud era negli Stati Uniti per accudire il padre malato.
Nel 1978 sopravvisse ad un attentato alla sua vita e, dopo la morte del padre, avvenuta nel 1979, durante il 9° concresso del KDP, Massud fu eletto nuovo presidente, carica rimastagli fino ad ora.
Dopo la seconda Guerra del Golfo Barzani, é stato Presidente del Consiglio del “Iraq Interim Governing Council”. Attualmente é una delle personalitá piú attive del panorama politico iracheno essendo a capo del Governo autonomo kurdo in Iraq ed ancora presidente del KDP.
Il pensiero di Massud e del suo clan é concentrato in una pubblicazione: “Barzani ed il movimento di liberazione del Kurdistan”.
Massud Barzani, parla arabo, curdo, farsi ed inglese é sposato ed ha 8 figli.
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