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settembre/2005 - SOLO ON LINE SU POLIZIA E DEMOCRAZIA
Laicità e religioni
di Carlo Rodorigo

Nel tempo attuale si cerca di riesaminare in Europa il valore delle religioni. Ma non sempre conosciamo le componenti storiche delle religioni e dei movimenti laici e quindi si deve partire dallo studio storico delle religioni.
Risalendo ai popoli più antici d’Europa: celti, slavi, romani, germani e gregi, essi avevano numerose divinità tutelari e fu con questo politeismo che il Cristianesimo, nei primi secoli, dovette confrontarsi. Questa lotta alla paganità cessò nel 313 con l’editto di Milano dell’imperatore Costantino. Il paganesimo però anche oggi sopravvive conservando superstizione e stregoneria anche avendo superato l’avversità della Chiesa e i periodi storici come Umanesimo, Illuminismo e Romanticismo.
L’Illuminismo esalta il paganesimo in contrapposizione all’oscurantismo medioevale. Il Romanticismo esalta il valore estetico dei riti pagani, mentre giudica il Cristianesimo “disprezzo della realtà”. E’ da notare come il Carducci ricorda che il paganesimo, scacciato e combattuto dalla Chiesa, fu accolto e conservato da alcuni popoli.
Oggi c’è un paganesimo ricostruito con aggiunte di magia che ci riportano alle divinità celtiche.
Il pagano segue regole ben stabilite quali ad esempio adorare divinità pre-cristiane, comprese mitologie aborigene oltre alle classiche; praticando una spiritualità sciamanea e magica; promuovendo l’espandersi delle religioni pagane con previsioni future per la società e per l’ecologia.
Con talune sue regole, il neo-paganesimo cerca di dominare il Cristianesimo instaurando una religione che lascia libero l’uomo di prefigurarsi le divinità a suo piacimento, affermando che la libertà da tutti i vincoli porta il pagano al raggiungimento di una felicità naturale per mancanza di vincoli morali.
Parlando di religioni, dobbiamo ricordare che i giudei erano già presenti in Europa molto tempo prima del Cristianesimo e cioè nel VI secolo a. C. a seguito di eventi storici che costrinsero gli ebrei alla “diaspora”, primo fra tutti la distruzione del loro tempio, seguita poi dalla distruzione di Gerusalemme nell’anno 135 e dalle conquiste islamiche nel 638.
Questo popolo subì note discriminazioni anche nei tempi attuali, costretto ad abitare nei ghetti e portare distintivi di individualizzazione. Per giungere al feroce antisemitismo che per assurdi pregiudizi eliminò 6 milioni di ebrei nei campi di sterminio durante la Seconda guerra mondiale. Oggi sono sopravvissute in Europa molte comunità ebraiche con decine di migliaia di fedeli, anche se gli ebrei non fanno proselitismo. Sin nasce ebrei e si cerca di conservare la propria identità.
La cristianizzazione avviene circa 1000 anni fa, in Europa, avversata da persecuzioni alternate da periodi di tolleranza. Iniziata con una penetrazione nelle classi più basse, nel IV secolo si arriva ad una cristianizzazione di élite culturali passanto dalle classi basse ai centri urbani. La religione cristiana in sostanza dice che l’uomo è opera di un Dio.
Il Cristianesimo presto inizia la sua penetrazione, seguendo la civiltà europea, anche dal punto di vista culturale. Apre la sua dialettica col mondo pagano, attraverso i Padri della Chiesa, arrivando alla formulazione della teologia cristiana che sostiene la Chiesa fino al tempo attuale. Il cammino del cristianesimo è costellato di difficoltà che resistono ancora: la separazione tra Oriente e Occidente ortodosso-bizantino e cattolico-romano. Nell’età moderna dopo guerre di religione, si affermò la Riforma protestante promossa da Lutero. Con un lungo cammino soltanto attualmente inizia un faticoso cammino di dialogo tra protestanti, ortodossi e cattolici.
Nel 610 un profeta arabo, Maometto, predica l’Islam “sottomissione”. Questa nuova religione si espande nel Medio Oriente e nel Nord Africa, quindi in Europa dove questi musulmani, prevalentemente turchi, occupano i luoghi santi, arrivano a Vienna, in Grecia, in Albania, convincendo molti cristiani a passare all’Islam. La civiltà araba nel Medio Evo conobbe uno splendore che arrichì l’Europa. Nella nostra epoca c’è una forte immigrazione islamica nei nostri paesi poiché i musulmani si trovano in evidenti difficoltà. Ma i fenomeni di integrazione e di accoglienza, integralismo e ostilità stanno cambiando la società europea sempre più multiculturale e multireligiosa.
In questo campo l’uomo è portato più che a seguire i dogmi delle varie religioni, a riscoprire la magia, nelle diverse forme ancora sopravvissute, l’esoterismo, la stregoneria, la massoneria.
Un misto di idee cristiane, paganesimo, filosofia, insomma un misto di contraddizioni che complicano e non risolvono le richieste dell’umanità, mettendo tutto in discussione senza affermare nessuna verità.

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