L’anniversario è stato celebrato
solennemente nella Capitale, dove sono
state anche consegnate le medaglie
al valore e quelle alla memoria
Sono 153 anni che esiste la Polizia in Italia. E come ogni anno a Roma, in maniera particolare, è stato ricordato l’evento nella suggestiva cornice di piazza del Popolo.
Lo stesso ministro dell’Interno Pisanu (dopo aver ricordato i tre poliziotti morti nell’incidente aereo nel mare di Pescara) ha sottolineato l’impegno strenuo della Polizia di Stato, che unitamente a tutte le strutture di sicurezza, ha garantito la tranquillità e la sicurezza degli italiani.
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, nel suo messaggio inviato per la circostanza, ha espresso il suo commosso omaggio a “coloro che non hanno esitato ad immolarsi per offrire concreta protezione e sicurezza ai cittadini”. Tra questi Ciampi ha ricordato Nicola Calipari che “dopo essere riuscito a conseguire l’obiettivo di restituire la libertà ad una concittadina, le faceva da scudo con il suo corpo sino all’estremo sacrificio della vita”. Presenti, oltre al Capo dello Stato, i presidenti del Senato e della Camera, Pera e Casini, il presidente del Consiglio Berlusconi e buona parte del governo, assieme alle più alte cariche dello Stato. Il ministro Pisanu nella sua relazione ha fatto un bilancio dell’attività della Polizia e tra le poste attive ha indicato le operazioni compiute contro il terrorismo interno ed internazionale e la mafia.
_______________________________________
Le cifre di un anno (2004)
Personale della Polizia di Stato - 110.930
Morti in servizio - 6
Feriti in servizio - 2.217
Persone arrestate - 35.288
Persone denunciate - 179.135
Pattuglie sulle strade - 527.511
Infrazioni rilevate su strada - 2.292.152
Persone controllate (Rep. Prevenzione) - 449.840
Treni scortati - 158.131
Chiamate al 113 - 8.544.653
Clandestini allontanati - 59.965
Stranieri respinti alla frontiera - 24.582
Arrestati per terrorismo - 105
Poliziotti di quartiere - 1.299
Latitanti della grande criminalità arrestati - 119
_______________________________________
Le onorificenze
Medaglie d’oro
al merito civile alla memoria
• Appuntato Giuseppe Filippo. Rientrando a casa, veniva ucciso a tradimento da due terroristi
• Brigadiere Luigi Carbone. In servizio di scorta, moriva in un agguato terroristico.
• Commissario capo Sebastiano Vinci. A bordo dell’auto di servizio, moriva in un attentato.
• Guardie Carlo Buonantuono e Vincenzo Tumminello. Mentre effettuavano controlli su un’auto sospetta, venivano uccisi da terroristi.
• Capitano Francesco Straullu e guardia scelta Ciriaco Di Roma. Morivano in un agguato terroristico mentre percorrevano un tunnel sull’auto di servizio.
• Guardia Eleno Anello Viscardi. Mentre controllava due individui sospetti veniva da loro ucciso a tradimento.
• Agente Ciro Capobianco. Ucciso in un agguato terroristico mentre era a bordo della Volante.
• Agente scelto Giovanni Di Leonardo. Componente di pattuglia autostradale, ucciso in un attentato.
• Brigadiere Giovanni Mannu. Mentre procedeva al controllo di un’auto sospetta, veniva ucciso a tradimento.
Medaglie d’oro
al valore civile alla memoria
e promozione
per merito straordinario
• Agenti scelti Davide Turazza e Giuseppe Cimarrusti. Aggrediti da un malvivente durante il controllo dell’auto, rimanevano feriti mortalmente da quest’ultimo, ucciso a sua volta.
Medaglia d’oro al valor civile
• Agente scelto Raffaele Valerio. Accortosi che un uomo e le due figliolette rischiavano di annegare, si tuffava in mare e salvava tutti e tre.
Nella foto: il Presidente Ciampi, con il ministro Pisanu e il capo della Polizia De Gennaro
|