Psicologia penitenziaria
L’obiettivo di questo libro (oggi alla terza edizione) è quello di ripercorrere l’iter storico-normativo-teorico di come è sorta e si è sviluppata la psicologia penitenziaria e la professionalità degli esperti, psicologi e criminologi, impegnati negli istituti penitenziari per adulti.
Questa branca è parte specifica della psicologia giuridica che si è sviluppata, in tempi recenti, soprattutto a partire dalla Riforma penitenziaria del 1975. Di notevole importanza, in questo lavoro, è la ricostruzione storica e normativa di come si è venuto formando il famoso art. 80 della legge 345, il quale prevede al quarto comma: “per lo svolgimento delle attività di osservazione e trattamento, l’Amministrazione penitenziaria può avvalersi di professionisti esperti in psicologia, servizio sociale, pedagogia, psichiatria e criminologia clinica”.
Per la prima volta, e in forza di questo articolo, negli istituti penitenziari per adulti viene previsto l’impiego di esperti, psicologi e criminologi, per svolgere la loro specifica professionalità consistente nel sostegno, nell’osservazione scientifica della personalità e nel trattamento al fine ultimo del recupero e del futuro reinserimento sociale dei detenuti.
Questa terza edizione risulta, rispetto alle precedenti, più completa e sistematica e vi sono state aggiunte le poche, seppur notevoli, notivà degli ultimi tempi.
“Purtroppo - scrive l’autore nella premessa a questa edizione - in tema di penitenziario non c’è più molto di nuovo rispetto alle date fondamentali del 1975, 1986, 1998. L’impressione, per l’odierno, è di una serie frammentata di provvedimenti-tampone presi in vista delle crepe che si aprono nelle mura degli istituti e dell’Istituzione stessa. Mi sembra manchi oggi - continua l’autore - una considerazione e una riflessione sulle strategie, sulla globalità dei problemi...”
Carlo Serra
PSICOLOGIA PENITENZIARIA
(SVILUPPO STORICO E CONTESTI PSICOLOGICI, SOCIALI E CLINICI)
Giuffrè ed.
pagg. 288 L 18,00
Il mito uccide
Tolosa, Francia, 1234: una anziana eretica, sul letto di morte viene indotta, con una astuzia, a confessare la sua fede e, benché in agonia, viene egualmente mandata al rogo.
Parigi, Francia, 1930, alla Closerie des lilas alcuni intellettuali fantasticano di tesori appartenenti alla setta dei Càtara che nel XIII secolo furono sterminati per volere di papa Innocenzo III.
Qualcuno dei partecipanti decide di andare a cercare quel tesoro.
Il suo nome è Otto Rahn e per due anni visita grotte e castelli alla ricerca di un “segreto” legato all’eresia Càtara da cui trae materia per un libro sul sacro Graal, la mitica coppa usata da Cristo per l’ultima cena.
Mario Baudino
IL MITO CHE UCCIDE
Longanesi & C. ed.
pagg. 248 L 16,00
Proteggere i dati personali
Il “Codice”, che si propone di dare alla materia un’architettura sistematica rigorosa e di mettere ordine nella normativa, si compone di tre parti: a) le disposizioni generali riguardanti le finalità della legge e i principi che ne sorreggono l’impianto, unitamente alle definizioni degli istituti nuovi inseriti per la prima volta dalla legge nel nostro ordinamento giuridico, nonché la disciplina generale, distinta a seconda che si tratti di soggetti pubblici o privati; b) le disposizioni particolari per specifici trattamenti; c) le disposizioni che prevedono gli strumenti di tutela a disposizione dell’interessato nonché il sistema sanzionatorio penale e amministrativo. Il nuovo Codice privilegia gli aspetti di garanzia della persona.
G. Paolo Cirillo (a cura di)
IL CODICE SULLA PROTEZIONE
DEI DATI PERSONALI
Giuffrè ed.
pagg. 714 L 54,00
Tristano muore
“Rosamunda Rosamunda che magnifica serata sembra proprio preparata da una fata delicata mille luci mille voci mille cuori strafelici sono tutti in allegria oh ma che felicità...” Questo l’incipit dell’ultimo libro di Tabucchi. Cosa sono l’eroismo, la viltà, il coraggio e il tradimento? In un’agonia lunga un intero mese, l’ultimo agosto del Novecento, un uomo che ha combattuto per la libertà del suo Paese racconta la sua vita fra la lucidità della febbre e le allucinate associazioni provocate dalla morfina che assume per lenire il dolore atroce. Una vita che rispecchia il secolo in cui ha vissuto e che sta lasciando. Al suo capezzale uno scrittore lo ascolta attentamente e scrive. Ma quale dei due racconta questa vita?
Antonio Tabucchi
TRISTANO MUORE
Feltrinelli ed.
pagg. 163 L 14,50
Morire per vincere
Gli attentati dell’11 settembre 2001 negli Usa sono soltanto gli esempi più clamorosi fra tanti compiuti da individui che sono andati volontariamente a morire per sostenere la loro causa. Christoph Reuter ne racconta la storia, a cominciare dal paese in cui il fenomeno si è manifestato per la prima volta: l’Iran, durante la guerra che per otto anni (1980-1988) lo oppose all’Iraq. Il fenomeno è dilagato in alcuni paesi musulmani per poi diffondersi altrove, soprattutto in Asia. L’Autore ha una sua tesi fondamentale: le cause per le quali gli uomini-bomba vanno a uccidersi e a uccidere sono sostanzialmente invincibili se le si contrasta solo con la violenza; occorre andare alle radici delle ingiustizie e tentare di rimediare con il dialogo, capendo le ragioni degli altri.
Christoph Reuter
LA MIA VITA È UN’ARMA
Longanesi & C. ed.
pagg. 316 L 18,00
Gli anni perduti di Holmes
Esordio letterario di un docente di Lingue e Culture Mediorientali asiatiche della Columbia University, questo romanzo si inscrive nel fortunato solco degli “apocrifi” su Sherlock Holmes.
Conan Doyle aveva fatto scomparire il celebre investigatore nel 1891, probabilmente ucciso dallo storico nemico Moriarty. Quello che è accaduto nell’intervallo di tempo tra quell’anno e il 1894, quando l’autore fu costretto, per così dire, dal pubblico a “resuscitare” Holmes, è rimasto avvolto nel mistero. In questi nove racconti, ambientati fra l’India e il Tibet, Holmes narra al fido Watson le sue avventure in un Oriente zeppo di misteri e di magie che sfidano la sua ferrea e razionale logica.
Ted Riccardi
I CASI ORIENTALI DI SHERLOCK HOLMES
Nove avventure degli anni perduti
Ponte alle Grazie ed.
pagg. 383 L 15,00
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