Luciano Gottardo, generale dei Carabinieri, è stato nominato dal Consiglio dei Ministri nuovo Comandante generale dell’Arma. Succede al generale Guido Bellini che fu nominato nel 2002.
La novità assoluta sta nel fatto che il generale Gottardo proviene dall’Arma, anche perché i Carabinieri sono ormai “Quarta Forza armata” del nostro apparato militare, unitamente all’Esercito, alla Marina e all’Aviazione. Fino a ieri, per prassi consolidata, il Comandante generale non poteva provenire dall’Arma. C’era stata una sola eccezione a questa regola non scritta: infatti dall’Arma dei Carabinieri proveniva il Comandante Azolino Hazon, nominato nel febbraio 1943 e ucciso, il 19 luglio dello stesso anno, mentre (con il suo Capo di Stato Maggiore col. Barengo) si recava nel quartiere San Lorenzo a Roma, mentre era ancora in corso il primo bombardamento aereo alleato. La sua vettura fu centrata da una bomba.
Il generale Gottardo, sessantaquattro anni (è nato a Padova nell’agosto del 1940) ha trascorso tutta la sua vita professionale nell’Arma.
Dal 1961, quando è stato nominato sottotenente di complemento, all’ultimo incarico di comandante interregionale “Pastrengo”, Gottardo ha sempre vestito l’uniforme della Benemerita.
Sposato, due figlie, laureato in Scienze della Sicurezza e Scienze Strategiche, ha cominciato la sua carriera come Comandante di plotone del 13° battaglione Friuli Venezia Giulia. Nel ’63 è transitato in servizio permanente effettivo e, per tre anni, ha comandato la tenenza di Roccella Jonica (Reggio Calabria).
Dal 1966 al 1970, dopo l’incarico di Capo sezione Carabinieri presso lo Stato Maggiore della Marina, ha frequentato il corso di Stato Maggiore alla scuola di guerra di Civitavecchia. Dal Lazio è quindi passato a Milano, dove ha comandato la compagnia “Porta Monteforte” (1973-1976). Quindi di nuovo a Roma, al Comando generale, con l’incarico di Capo sezione e poi Capo ufficio personale ufficiali.
Dal 1984 al 1987 ha retto il comando del Gruppo di Genova e nei due anni successivi il comando dell’8° battaglione “Lazio”.
Nel 1989 è stato destinato di nuovo al Comando generale dell’Arma, dove ha ricoperto l’incarico di Capo ufficio logistico e, promosso colonnello, quello di Capo del 4° Reparto.
A partire dal novembre ’92 è stato per un biennio vice comandante della Regione Carabinieri Lombardia e, dal luglio ’94 al novembre ’96, comandante della Regione Carabinieri “Marche”.
Tra gli incarichi più recenti quello di comandante della Scuola ufficiali Carabinieri (novembre 1996-gennaio 1999); quello di direttore del primo Servizio dell’ufficio di coordinamento delle Forze di polizia al Viminale (gennaio 1999-gennaio 2001) e quello di comandante della Divisione unità mobili dei Carabinieri (febbraio 2001-aprile 2002).
Il 10 aprile 2002 ha assunto il suo attuale incarico, prima della nomina al vertice dell’Arma, di comandante interregionale “Pastrengo” a Milano.
Lo stesso Capo del governo si è così espresso subito dopo la nomina di Gottardo: “Con la sua nomina si realizza una aspettativa lungamente coltivata dall’Arma, una delle istituzioni più amate e apprezzate dagli italiani”. Con il neocomandante si sono congratulati i presidenti del Senato e della Camera Pera e Casini. Il ministro della Difesa Martino e il sottosegretario allo stesso dicastero, Bosi, hanno utilizzato la formula “Grazie Bellini, auguri a Gottardo”.
Anche le reazioni delle parti politiche sono state positive. La Lega ha parlato di “scelta azzeccatissima”. Soddisfatta anche l’opposizione: da Enzo Bianco (Margherita) ai diessini Massimo Brutti e Marco Minniti che quattro anni fa erano al governo e vollero fortissimamente insieme a Massimo D’Alema la riforma dei Carabinieri che diventava Quarta Forza armata e poteva essere guidata da un carabiniere. Francesco Cossiga ha parlato di “fatto storico”. Applaude anche il Cocer che però chiede al nuovo comandante una particolare attenzione alla riforma della rappresentanza militare ferma in Parlamento.
E. G.
I numeri...
Forza effettiva 112.262
Forza prevista 117.282
Carabinieri 60.239 (53,6%)
Sottufficiali 48.918 (43,6%)
Ufficiali 3.105 ( 2,8%)
Presidi dell’Arma sul territorio 5.000
Carabinieri impegnati in missioni all’estero 1.000 (circa)
... e i Reparti
Ros Raggruppamento Operativo Speciale - Si occupa di criminalità organizzata, eversione, terrorismo. È composto da 5 Reparti, 26 Sezioni e 4 Nuclei. Ne fanno parte 1.134 carabinieri.
Racis Raggruppamento investigazioni scientifiche - È specializzato nello studio del Dna e in tutte le attività tecniche. È diviso in 4 Reparti (Ris) e 29 Sezioni. Ne fanno parte circa 600 carabinieri.
Nas Nuclei antisofisticazione - Si occupano di accertamenti in campo sanitario e alimentare. Fa capo al ministero della Salute ed è ripartito in 3 Gruppi e 35 Nuclei.
Tpc Nucleo tutela patrimonio culturale - Si occupa di indagini su furti e contraffazioni di beni culturali (antiquariato, archeologia e falsi).
Gis Gruppo di intervento speciale - È formato da personale addestrato a intervenire nelle situazioni più rischiose
Noe Nucleo operativo ecologico - Ha il compito di vigilanza e repressione delle violazioni in materia ambientale.
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