Questa Segreteria provinciale, apprende dagli organi di stampa provinciali dell’incontro tenutosi a Roma tra l’on. Daniele Galli e il Comandante generale dei Carabinieri Guido Bellini. Apprende inoltre che l’on. Galli ha chiesto di trasformare la neo Tenenza in Compagnia, visto gli ottimi risultati che in poco tempo la stessa ha già ottenuto con professionalità. Quindi, a questo punto, perché non ampliare il servizio reso estendendolo ad un territorio più vasto?
Il Siulp novarese, condividendo le motivazioni addotte dall’on. Galli a supporto della sua richiesta, vuole ricordare che sono le stesse motivazioni con cui, dal 1989, il Siulp a tutti i livelli e con consenso unanime della società civile e delle Amministrazioni locali e provinciali, nonché della Prefettura e della Provincia, chiedeva l’istituzione del commissariato della Polizia di Stato in Borgomanero.
Ci preme inoltre ricordare che l’on. Galli poco più di un anno fa chiedeva con un’interpellanza al ministro dell’Interno, l’istituzione di un Ufficio della Polizia di Stato che potesse soddisfare la richiesta della società civile per l’espletamento delle pratiche di Polizia amministrativa (passaporti, porto d’armi, permessi di soggiorno, cessione fabbricati, ecc.) di competenza esclusiva del questore e quindi non soddisfabili dalla locale Polizia Stradale e del ripianamento dell’organico di quest’ultimo portandolo dagli attuali 14 lavoratori ai 20 previsti.
Il Siulp novarese e la collettività borgomanerese possono ancora confidare su quell’“impegno” politico.
Non ci siamo mai mostrati ostili all’incremento dell’organico dei locali Carabinieri, anzi. Nei loro confronti non vi è mai stata alcuna pregiudiziale ne tanto meno alcuna ambizione di supremazia territoriale sul controllo del territorio per l’ordine e la sicurezza pubblica, avendo dichiarato più volte che un aumento della presenza di una delle due Forze di polizia a competenza generale, meglio se tutte e due, avrebbe assicurato più sicurezza.
Il Siulp ha sempre puntato sull’istituzione del commissariato della Polizia di Stato, convinto ancora oggi che possa essere l’unica soluzione che potrebbe soddisfare i bisogni della collettività (più sicurezza e decentramento dei servizi della questura), assicurando ai territori dell’odierno alto novarese i servizi che in precedenza venivano forniti per competenza territoriale dai commissariati di Verbania (oggi questura) e di Omegna. Questo sarebbe attivabile con il solo invio degli uomini previsti dall’organico, in quanto la struttura potrebbe contare sugli spazi già esistenti nell’edificio situato nella locale via Cureggio 13, attuale sede della sola Stradale, ed è stata appena ultimata con gli ultimi fondi necessari.
Chiediamo quindi all’on. Galli di proseguire sulla strada tracciata nel luglio 2002 nella sua interpellanza al Ministro competente, consapevoli che la Tenenza, come la Compagnia e foss’anche la Legione dei Carabinieri, per limiti legislativi potrebbe risolvere solo il 50% delle richieste sostenute dalla collettività dell’hinterland borgomanerese con le quattromila firme raccolte del Siulp nella locale piazza Martiri in sole 8 ore nel giugno 1995, ove veniva richiesta maggiore sicurezza e decentramento sul territorio dei servizi di Polizia amministrativa.
Tommaso Di Gaudio
Segr. gen. Siulp - Novara
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