Ecco il documento - volantino, prodotto dalla Segreteria provinciale di Roma del Siulp
“Il Siulp [...] ha indetto una giornata di protesta con volantinaggio all’esterno dell’Istituto per Sovrintendenti e di Perfezionamento per Ispettori della Polizia di Stato di Nettuno, mobilitando la categoria per denunciare pubblicamente lo stato di malessere diffuso tra i lavoratori della Polizia di Stato nel Centro Nazionale Cinofili di Nettuno, per sensibilizzare l’opinione pubblica su una serie di problematiche che, di fatto, si riflettono sull’ordine e la sicurezza pubblica, da tempo denunciate da questa organizzazione sindacale e che fino ad oggi, nonostante le sollecitazioni del Siulp non hanno ancora trovato alcuna concreta soluzione, in particolare:
• L’intendimento da parte dell’Amministrazione di trasferire il Centro Cinofili presso altra sede nonostante a Nettuno vi siano tutte le condizioni necessarie per realizzare tale scopo. Detta prospettiva sta determinando l’intenzione di molti colleghi di attendere ad altre mansioni nell’ambito dell’Istituto in argomento.
• La carenza del necessario materiale didattico, indispensabile per l’addestramento dei cani destinati a svolgere servizi tendenti al mantenimento dell’ordine pubblico, lotta al narcotraffico e servizi preventivi nell’ambito della ricerca di ordigni esplosivi.
• Il mancato riconoscimento della qualifica professionale di “istruttore” al “personale cinofilo” che da anni svolge tali mansioni.
• La cronica carenza di personale cinofilo del ruolo Agenti e Assistenti, dovuta alla mancata organizzazione di corsi di formazione.
• La destinazione di spazi necessari e vitali per l’addestramento delle unità cinofile ad altre attività che di fatto hanno determinato una riduzione degli spazi logistici atti allo scopo.
• La mancata edificazione di un’idonea polveriera indispensabile per la custodia, in sicurezza, di esplosivo destinato all’addestramento dei cani scovatori di esplosivo che, di fatto, alla scuola di Nettuno ha determinato il blocco delle attività addestrative e la formazione di nuove unità operative dello specifico settore in un momento storico particolarmente delicato per la sicurezza mondiale.
• Le direttive inerenti l’addestramento dei cani da destinare alla ricerca di esplosivo che esulano dallo standard addestrativo sperimentato ed acquisito presso l’Atf degli Stati Uniti d’America con conseguente rischio per la sicurezza degli operatori e della collettività.
• La mancata retribuzione di emolumenti relativi all’insegnamento.
• La carenza di strutture perimetrali del comprensorio cinofilo che, consentano al personale di poter operare in piena sicurezza ed in totale autonomia.
• La necessità di conoscere l’ammontare del finanziamento relativo alle risorse economiche destinate alla scuola di Nettuno ed in particolare per la ristrutturazione ed il potenziamento del Centro Cinofili.
• L’esigenza di una totale autonomia del Centro Cinofili, concretizzabile con l’istituzione di un Reparto Cinofili con sede a Nettuno che coordini i vari Distaccamenti dislocati su tutto il territorio nazionale, così come avviene per il Reparto a Cavallo della Polizia di Stato.
Il Siulp dice basta all’inerzia dell’Amministrazione ed alle “soluzioni tampone”, che ignorano le legittime aspettative dei lavoratori della Polizia di Stato, appartenenti ad una specializzazione altamente qualificata ed indispensabile per garantire la sicurezza del Paese”.
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