home | noi | pubblicita | abbonamenti | rubriche | mailing list | archivio | link utili | lavora con noi | contatti

Giovedí, 22/10/2020 - 14:43

 
Menu
home
noi
video
pubblicita
abbonamenti
rubriche
mailing list
archivio
link utili
lavora con noi
contatti
Accesso Utente
Login Password
LOGIN>>

REGISTRATI!

Visualizza tutti i commenti   Scrivi il tuo commento   Invia articolo ad un amico   Stampa questo articolo
<<precedente indice successivo>>
febbraio/2002 - Interviste
Sicurezza Urbana
Bobby cercansi disperatamente
di

La notizia, di qualche tempo addietro, ha fatto scalpore a Londra e un po’ in tutto il Regno Unito: per il futuro i leggendari “bobby” (la Polizia Metropolitana della capitale inglese) potranno anche avere la fedina penale leggermente... ombrata. Intendiamoci, niente reati gravi; solo si sorvolerà su eventuali piccoli peccati di gioventù. L’opinione pubblica inglese si è allarmata. Il famoso slogan della Polizia Metropolitana londinese, secondo cui per accedervi “non bisogna essere migliori ma eccezionali”, sembra ormai definitivamente relegato in cantina.
La famosa Metropolitan Police (la più importante delle polizie autonome d’Inghilterra: conta 25 mila fra uomini e donne con il caratteristico elmetto a campana) da 170 anni costituisce un aspetto pittoresco (ma efficiente) di Scotland Yard: il loro vanto è di risolvere ;l’85% - solo per citare il dato più importante - dei delitti consumati nel territorio della capitale (contro il 75% di Parigi, il 70% di Amsterdam e il 44% di Washington).
Dunque non occorre più essere “eccezionali” per accedere alla Met? Non è così. Almeno sembra, se dobbiamo dare credito alle dichiarazioni del capo della Polizia Metropolitana, il baronetto sir John Stevens: “Non c’è nulla di preoccupante. Non intendiamo assumere criminali; ma chi ha commesso un reato minore, magari quindici o venti anni addietro ed adesso si è ravveduto, non vedo perché non possa vestire la divisa della polizia”.
Ma quali sono i “reati minori”? Sir John Stevens ne indica due: condanna per guida spericolata, mancato pagamento del canone di abbonamento alla televisione.
Successivamente un portavoce di Scotland Yard ha precisato che non è stata ancora compilata la lista dei reati “minori” che non influirebbero sull’assunzione in servizio. “Sarà a nostra discrezione - è stato detto - stabilire quali siano”.
Ma questa novità non è di oggi: era stato già deciso nel settembre dello scorso anno dai responsabili di Scotland Yard con il placet del governo di Sua Maestà. Il motivo di questa decisione è presto detto: mancanza di personale; addirittura si parla di vuoti in organico di tremila persone. Non è poco a pensarci bene. E qualche cosa si è tentato di fare. Nell’estate scorsa, ad esempio, il noto cantante rap Charles Biley scrisse, su richiesta di Scotland Yard, un brano musicale per invogliare i giovani ad entrare in polizia.
Da parte sua proprio Scotland Yard ha investito notevoli somme per le pubbliche relazioni: uno staff di 80 persone con uno stanziamento di 18 miliardi di lire. A proposito, vale sapere qual’è l’ammontare di uno stipendio del poliziotto metropolitano: come primo contratto, si aggira sui 75 milioni di lire all’anno. Non è poco, ovviamente. Ma nonostante questo le domande di arruolamento languono penosamente.
In sostanza ai responsabili della polizia londinese, non sembra che quest’ultima decisione possa definitivamente far crollare la reputazione dei bobby; già un paio d’anni addietro scoppiò uno scandalo clamoroso: un centinaio di poliziotti furono accusati di reati gravi fra i quali corruzione ed omicidio.
Insomma, rispetto al piccolo pregiudicato che oggi può vestire la divisa, non c’è paragone!
I sindacati della polizia, dal loro canto, sono indignati: un loro esponente ha così commentato quest’ultima novità: “Noi vecchi poliziotti potremmo avere per collega qualcuno che abbiamo arrestato da giovane”.
Ma forse tanto allarme non trova fondamento nei fatti.
Staremo a vedere.
E. G.





BOX

La Polizia nel Regno Unito
Ci sono in Inghilterra e Galles 47 contingenti di Polizia, 8 in Scozia e 1 (Royal Ulster Constabulary) in Irlanda del Nord. Ogni contingente è responsabile del rispetto della legge nell’area di sua pertinenza, ma esiste una cooperazione costante fra le varie strutture. Fuori Londra, la maggior parte delle Contee (in Scozia si chiamano Regioni) ha le proprie Forze di polizia, anche se molte Contee hanno deciso di unire le loro strutture di sicurezza.
A Londra il Corpo di Polizia Metropolitana (il cui quartier generale è a Scotland Yard, ha giurisdizione su un’area di 24 chilometri di raggio, a partire dal centro, esclusa però la city (il cuore della città capitale) dove esiste un Corpo separato, ed è composto di oltre 25 mila unità.
La Forza di polizia in tutto il Regno Unito è notevolmente aumentata negli ultimi anni: in Gran Bretagna sono circa 150 mila unità; nell’Irlanda del Nord 10 mila.
Oltre alle Forze di polizia regolari altri Corpi sono impiegati dalle Ferrovie, dall’Autorità per l’Energia Atomica, dal Ministero della Difesa e da alcuni altri enti pubblici. Un considerevole numero di persone è impiegato da organizzazioni per la sicurezza commerciale (che sono soggette alle norme di legge del territorio).

<<precedente indice successivo>>
 
<< indietro

Ricerca articoli
search..>>
VAI>>
 
COLLABORATORI
 
 
SIULP
 
SILP
 
SILP
 
SILP
 
SILP
 
 
Cittadino Lex
 
Scrivi il tuo libro: Noi ti pubblichiamo!
 
 
 
 
 

 

 

 

Sito ottimizzato per browser Internet Explorer 4.0 o superiore

chi siamo | contatti | copyright | credits | privacy policy

PoliziaeDemocrazia.it é una pubblicazione di DDE Editrice P.IVA 01989701006 - dati societari