22 agosto 1968 - In una Giulietta bianca, a Castelletti di Signa vengono uccisi Barbara Locci, 32 anni, e Antonio Lo Bianco, 29. Per quel delitto finisce in carcere Stefano Mele.
14 settembre 1974 - A Borgo San Lorenzo, Stefania Pettini, 18 anni, ed il fidanzato Pasquale Gentilcore sono sorpresi in una Fiat 127 blu. Lui è ucciso a colpi di pistola, su di lei il “mostro” infierisce con 96 pugnalate e con un tralcio di vite.
6 giugno 1981 - Carmela Di Nuccio, 21 anni, viene uccisa insieme al fidanzato Giovanni Foggi, 30 anni, in un viottolo sterrato vicino Scandicci. Alla ragazza, per la prima volta, viene asportato il pube.
15 giugno 1981 - Viene arrestato Enzo Spalletti, ritenuto un guardone, che sembra sapere molte cose sul delitto.
22 ottobre 1981 - A Calenzano, il serial-killer uccide Susanna Cambi, 24 anni, e Stefano Baldi, 26. Anche in questo caso avviene l’asportazione del pube.
19 giugno 1982 - A Montespertoli, Antonella Migliorini, 19 anni, e Paolo Mainardi, 22, sono vittime del maniaco. Solo ora si comincia a parlare del “mostro”.
7 novembre 1982 - Il giudice istruttore Vincenzo Tricomi annuncia che, Francesco Vinci è indagato.
9 settembre 1983 - Vinci viene scagionato dal “mostro”, che uccide ancora a Giogoli due ragazzi tedeschi, Horst Meyer, 24 anni e Uwe Rusch Sens, 24 anni.
8 novembre 1983 - Mandato di cattura per Francesco Vinci per il delitto del 1968.
26 gennaio 1984 - Scatta l’arresto per il panettiere Piero Mucciarini, 61 anni, e Giovanni Mele, 60.
29 luglio 1984 - A Vicchio, vengono uccisi Pia Rontini, 18 anni, e Claudio Stefanacci, 22. Mele e Mucciarini vengono scarcerati.
8 settembre 1985 - L’ultimo delitto del maniaco agli Scopeti, dove vengono uccisi Jean-Michel Kraveichvili, 25 anni e Nadine Mauriot, 36 anni.
11 settembre 1985 - Un anonimo scrive ai Carabinieri facendo per la prima volta il nome di Pietro Pacciani.
Marzo-dicembre 1989 - Il giudice istruttore Mario Rotella proscioglie tutti i sardi coinvolti nella vicenda (compreso Francesco Vinci) ed Enzo Spalletti.
30 ottobre 1991 - I Pm Vigna e Canessa inviano a Pacciani, in carcere dal maggio 1987 per le violenze sulle figlie, un avviso di garanzia per i delitti del “mostro”.
Aprile-maggio 1992 - per 12 giorni vengono perquisiti a Mercatale la casa e l’orto di Pacciani, uscito dal carcere il 6 dicembre 1991.
16 gennaio 1993 - Pietro Pacciani viene arrestato con l’accusa di essere il maniaco.
15 gennaio 1994 - Pacciani viene rinviato a giudizio per gli otto duplici delitti.
19 aprile 1994 - Comincia il processo di primo grado.
1 novembre 1994 - Pacciani è condannato all’ergastolo.
25 gennaio 1996 - Avviso di garanzia a Mario Vanni.
29 gennaio 1996 - Comincia il processo d’appello per Pacciani.
12 febbraio 1996 - Viene arrestato a San Casciano Mario Vanni.
13 febbraio 1996 - Pacciani è assolto da ogni accusa dalla Corte d’Assise d’Appello.
23 marzo 1996 - Ordine di custodia cautelare a Vanni per il duplice omicidio del 1984.
12 dicembre 1996 - La Cassazione annulla la sentenza d’appello che ha assolto Pacciani.
2 gennaio 1997 - Giancarlo Lotti, uno dei “compagni di merenda” si accusa: “Ho ucciso anch’io”.
13 gennaio 1997 - Lotti riferisce di rapporti sessuali con Pacciani.
14 gennaio 1997 - Chiesto rinvio a giudizio per Vanni, Lotti e Faggi.
13 febbraio 1997 - Negata scarcerazione a Vanni.
22 febbraio 1998 - Pacciani viene trovato morto a casa sua. Molti indizi sollevano dubbi sulla sua fine.
24 marzo 1998 - La Corte d’Assise di Firenze condanna all’ergastolo Mario Vanni, infligge 30 anni di reclusione a Giancarlo Lotti ed assolve Giovanni Faggi per non aver commesso il fatto. La sentenza riguarda l’inchiesta-bis per gli ultimi cinque duplici omicidi del “mostro’.
31 maggio 1999 - I giudici della prima Sezione della Corte d’Assise d’Appello di Firenze confermano la condanna all’ergastolo per l’ex postino Mario Vanni, ma solo per quattro degli otto duplici omicidi attribuiti al “mostro”, assolvendolo per il duplice omicidio di Calenzano del 1981. Il “pentito” Giancarlo Lotti viene condannato a 26 anni di reclusione. Confermata l’assoluzione di Giovanni Faggi. Il Pg Daniele Propato aveva chiesto l’assoluzione per Vanni e per Faggi e 18 anni di reclusione per Lotti.
26 settembre 2000 - La Corte di Cassazione conferma l’ergastolo a Vanni e 26 anni di reclusione a Lotti.
Marzo 2001 - viene aperta un’inchiesta sulla morte di Pietro Pacciani. L’ipotesi è omicidio.
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