Dopo vent’anni, verrà solennemente ripetuta la storica caduta del Muro di Berlino, iniziata il 9 novembra 1989, rimasta emblematica della fine dei regimi dell’Europa dell’Est, e del dissolvimento dell’impero sovietico.
Il 9 novembre 2009, per centinaia di metri a nord e a sud della Porta di Brandeburgo, lungo la linea un tempo seguita dal Muro, saranno collocati dei grandi pannelli di plastica colorata. A un’ora fissata della sera del 9, i pannelli saranno fatti cadere con un effetto domino: a dare il via allo spettacolare crollo sarà il sindaco della città, il socialista Klaus Wowereit: l’ultimo pannello cadendo davanti alla Porta di Brandeburgo darà il via a uno spettacolo di fuochi d’artificio, seguito da un grande concerto all’aperto.
I pannelli, 1 metro e 30 centimetri, un terzo dell’altezza originale del Muro, saranno colorati dagli alunni delle scuole berlinesi. Per ricordare l’evento, l’amministrazione di Berlino ha in programma altre iniziative, fra le quali un’esposizione nella Alexanderplatz, che ripercorrerà le fasi della Wende, la rivoluzione pacifica che portò alla unificazione delle due Germanie nate dal secondo dopoguerra.
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