Agenti trasformati in muratori
Da tempo abbiamo denunciato le gravissime ricadute che i tagli alla sicurezza avrebbero fatto registrare. Non ci aspettavamo, però, che gli operatori di Polizia fossero trasformati, al bisogno, anche in improvvisati muratori ed elettricisti in una questura come quella di Palermo, segnatamente nell’ufficio preposto al controllo del territorio.
Condanniamo l’episodio giudicandolo denigratorio della professionalità degli agenti, oltre a rilevare rischi per l’incolumità individuale. Chiederemo l’apertura di una inchiesta interna al fine di accertare chi, e a quale titolo, abbia potuto ordinare o consentire la prestazione di siffatte opere, per di più negli orari di servizio.
Una sola Volante per il paese di Brusca
Nel commissariato di Polizia a Pratico c’è una sola Volante in servizio per 12 Comuni, tra i quali San Giuseppe Jato, il paese del killer mafioso e poi pentito Giovanni Brusca. L’auto in servizio è una Fiat Stilo che peraltro non è in dotazione, ma avuta in prestito dalla questura.
Riteniamo assolutamente inaccettabile come il servizio di controllo di un territorio assai particolare e delicato, da sempre fortemente interessato da infiltrazioni mafiose, debba essere effettuato con una sola autovettura, con il concreto rischio per gli operatori di non potere ricevere ausilio, qualora dovessero trovarsi in stato di pericolo o in qualunque altra situazione.
Uffici foto Scientifica chiusi per acqua
Gli uffici del servizio di fotosegnalamento della Polizia Scientifica di Palermo, San Lorenzo - dove vengono rilevate le impronte digitali per l’identificazione preventiva e giudiziaria - sono stati chiusi per infiltrazioni d’acqua.
La questura, in mancanza di fondi, non sa quando poter provvedere alla riparazione.
La situazione in cui versa la Polizia di Palermo è grave. Riteniamo che tra pochissimo tempo, per la totale indisponibilità di risorse, sarà impossibile operare. Addirittura, a breve, gli agenti non potranno nemmeno comunicare via radio per i continui guasti delle apparecchiature che, sempre per problemi di fondi, non vengono riparati.
Inoltre il 30% dei veicoli ha oltre 200mila km (il limite previsto dal Viminale), con gravi ricadute sulla sicurezza, non solo degli operatori ma anche degli utenti della strada.
Dopo i travestimenti in muratori degli operai di Polizia dell’Ufficio Volanti per far fronte ai tagli dei fondi destinati alle opere di ristrutturazione, segnaliamo adesso la nuova mise: quella di improvvisati imbianchini per rendere vivibile il posto di lavoro.
Lettera al questore di Palermo
Abbiamo più volte segnalato alla S. V. la preoccupazione dei nostri colleghi in servizio all’Ufficio Prevenzione generale, causata perfino dall’indisponibilità di carta su cui redigere gli atti di fine turno di servizio.
Oggi siamo costretti a denunciarle il loro distorto impiego, quali improvvisati operai ed elettricisti, mansione che svolgono durante l’orario di servizio a beneficio dei locali della Segreteria Volanti, ubicati presso la Caserma Pietro Lungaro.
Non possiamo più tollerare un così arbitrario e distorto uso delle professionalità e della disponibilità degli operatori di Polizia i quali, ad oggi, non vengono messi nelle condizioni di operare ad esclusivo beneficio della sicurezza dei cittadini.
Considerato, per di più, che uno tra i primi impegni che lei ha assunto all’atto del suo insediamento era proprio la particolare attenzione al controllo del territorio, la invitiamo ad intervenire immediatamente al fine, altresì, di chiarire che avrebbe dovuto vigilare sul corretto impiego dei dipendenti e non lo ha fatto.
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