Per la grande maggioranza degli israeliani si tratta di un personaggio grottesco, privo di qualsiasi senso del decoro, ma alcuni lo giudicano alla stregua di un messia, e nello stesso tempo lo ammirano considerandolo una “macchina del sesso”: comunque, Goel Ratson, 58 anni, abitante a Tikya, quartiere popolare di Tel Aviv, ha raggiunto una notevole, e comprensibile, notorietà, a causa delle 32 donne che vivono con lui coniugalmente, e dei circa 180 figli che avrebbe sparsi in tutta Israele. Ratson è anche apparso in televisione per raccontare la sua storia, con la sua lunga chioma canuta, indossando come sempre una tunica bianca.
Le sue donne affermano di godere della massima libertà, anche se non possono mangiare carne, bere alcol, vestirsi in modo “provocante”, e comunicare con altri uomini. “Soddisfa tutte le mie volontà e necessità - ha detto una di loro di nome Teglia - Per questo sono disposta a dividerlo con le altre. Ma lui mi fa sentire speciale, unica, e in realtà non ho la sensazione di dividerlo”. E Ratson ha accettato di rivelare il suo segreto: “Ho tutte le caratteristiche che chiede una donna, e posso dare tutto l’affetto che una donna cerca”. A dirlo sembra semplice.
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