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Giugno-Luglio/2019 - Articoli e Inchieste
Stati Uniti d'Europa
La scelta europea è la sola ragionevole
di Giancarla Codrignani - Saggista ed ex parlamentare

La difesa europea. Conferenza in Archiginnasio, Bologna
Difendere l'Europa, ed. Chiarelettere, 2017,
presentazione di L.Pecchi, G.Piga, A.Truppo


Personalmente non ho esitazioni a riconoscermi pacifista e antimilitarista. Questo non significa che sia possibile non ritenere il Ministero della Difesa una struttura fondamentale dello Stato e i militari dei funzionari, dei lavoratori statali come gli altri. Da parlamentare, ho "prestato servizio" - per stare nel linguaggio - sulle competenze; al massimo mi permettevo di sottolineare - quando si parlava di un nuovo sistema d'arma e lo si giustificava (perché non solo i parlamentari, ma gli stessi militari ormai si cautelano in questi casi) con "i benefici effetti di ricaduta sul civile" - che "sarebbe meglio investire nel civile per ottenere benefici effetti di ricaduta sul militare", una considerazione, evidentemente propria di una donna, anche se imbarazzante.
Oggi, sempre seguendo il filo di ragionamenti non conformi, penso che dobbiamo, anche a proposito della difesa del nostro continente, ragionare del contingente con il pensiero rivolto al futuro, ormai a breve. Infatti, se dobbiamo trattare di difesa, siamo alla vigilia di una fase in cui la sicurezza si relativizza ogni giorno di più. Se una squadra di Hacker prendesse di mira il Pentagono (o l'apparato di un governo), sarebbe techno-war? Intanto sono già in corso info-war e psycho-war che - direte - sono sempre esistite, anche se mai su scala globale e con più rischio per il vuoto critico della diffusa comunicazione social.
Comunque, nel contesto europeo, in cui il Nord non si vive come mediterraneo, l'Italia si trova ora in una posizione molto adatta a dare conto della complessità del momento, tra paesi dell'Est che portano ancora le conseguenze dell'eredità sovietica e le mire della Russia odierna, il Medio Oriente sempre più allargato e connesso con l'Occidente, la necessità dei collegamenti con i paesi africani non mediterranei per controllare i flussi migratori, i problemi europei interni della Brexit britannica o della Catalogna anticipatori delle suggestioni nazionaliste che alimentano il nuovo pensiero delle destre; sullo sfondo gli Stati Uniti a presidenza Trump e le basi americane sul territorio di quasi tutti. ... [continua]

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