Sembra la scena di un film e invece è la realtà. Non un grande classico del cinema ma fatti accaduti realmente. L’avvocato Giorgio Ambrosoli sta rientrando a casa dopo una giornata pesante e complicata. Una voce con una inflessione straniera, quella di William J. Aricò, la voce del killer, che lo chiama con un tono persino gentile, scusandosi anche del gesto estremo e violento che sta per compiere Signor Ambrosoli… mi scusi signor Ambrosoli e poi i colpi di pistola – bang bang – che uccidono l’eroe borghese che stava liquidando la Banca Privata Italiana e le sttività finanziarie, spregiudicate e borderline, del banchiere siciliano Michele Sindona. Sembra la scena di un film. E invece è la realtà…
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