«Continueremo a batterci - assicura Daniele Tissone, segretario
del Silp Cgil - per ottenere maggiori garanzie a favore di chi
ogni domenica è deputato alla tutela dell’ordine pubblico»
Meglio prevenire che curare. «Senza la collaborazione delle società e l’impegno della politica, la stagione calcistica è a rischio». E’ l’allarme del segretario del Silp Cgil, Daniele Tissone, pensando ai tanti, troppi episodi di violenza che hanno già fatto capolino sul finire di questa estate.
Il buongiorno – si fa per dire – si vede dal mattino, dopo quanto è successo nel precampionato. Non è un bel biglietto da visita, considerando una situazione delicata in partenza e con un fardello pesante sulle spalle.
Sì, indubbiamente si parte male. La stagione calcistica si è aperta nel peggiore dei modi, con scontri e feriti addirittura nei test amichevoli giocati nei ritiri. Il clima è sempre più preoccupante: basti pensare che per Roma-Siviglia dello scorso 14 agosto, sono stati impegnati circa 300 uomini delle Forze dell’ordine. Ed era un’amichevole.
E c’è un aspetto ancora più preoccupante: le cronache raccontano di scontri fra ultrà, ma anche di ultrà di squadre diverse coalizzati contro le Forze dell’ordine. Come vi muoverete?
Purtroppo è il triste refrain delle ultime stagioni. Per questo continueremo a batterci per ottenere maggiori garanzie a favore di chi ogni domenica è deputato alla tutela dell’ordine pubblico. ... [continua]
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FOTO. Daniele Tissonre, Segretario generale nazionale Silp-Cgil
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