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Settembre-Ottobre/2015 - Interviste
Corruzione
Mafia Capitale - Una vicenda giudiziaria che può illuminare il Paese
di Francesco Toniarini

L’inchiesta che ha travolto l’Amministrazione capitolina e fatto tremare il governo, e che adesso è giunto nelle aule del Tribunale, trova la sua più completa declinazione nel libro curato da due giornalisti Gaetano Savatteri e Francesco Grignetti intitolato “Mafia Capitale”, edito da Melampo. Un libro, a detta dello stesso Grignetti, scritto dai magistrati, e dove i due curatori si sono occupati della scelta e selezione dei brani tratti dagli atti originali dell’inchiesta, affinché partendo da una mole immensa di oltre 1.500 pagine, si arrivasse a trasformarlo in un prodotto editoriale. Con un precedente illustre, un libro che negli anni ‘70 raccontò agli italiani l’istruttoria di Falcone nel maxiprocesso di Palermo, e a quello si sono ispirati. «Gli atti della magistratura - afferma Grignetti - meritano di essere portati a conoscenza dell’opinione pubblica senza mediazione. Ci siamo solo permessi di aggiungere alcuni titoli giornalistici per suddividere i paragrafi, cosi da facilitare la lettura del materiale».

Grignetti, cosa è emerso dagli atti?
Emerge quello che oggi sui giornali è noto: il fatto che a Roma operasse un gruppo criminale, dedito alla corruzione degli appalti pubblici, attraverso accordi di cartello, turbative delle gare e soprattutto attraverso l’abuso delle trattative dirette. Secondo la Procura, questo gruppo non era una cricca qualunque, ma aveva un qualcosa in più: aveva un capo riconosciuto in Massimo Carminati, il quale, forte dei suoi precedenti, della sua storia criminale, del suo spessore e carisma se vogliamo, avrebbe dato vita ad un’organizzazione mafiosa. Una mafia particolare, che non avrebbe i connotati delle mafie ‘del Sud’, né avrebbe l’apparato folcloristico, intendo coppole e lupare, ma che, secondo la Procura, sarebbe di stampo mafioso nel metodo.
Laddove esista una carica intimidatoria, laddove esista una correlazione col mondo della politica, e c’è chiaramente in termini di corruzione e di assoggettamento, queste caratteristiche permettono ad un’organizzazione di fare un salto di qualità e di trasformarsi, secondo la giurisprudenza, in un’organizzazione di stampo mafioso... [continua]

LEGGI L'INTERVISTA COMPLETA:
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FOTO: da sinistra: Francesco Grignetti e Gaetano Savatteri
oppure il numero 06 66158189

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