A colloquio con Raheel Raza, canadese
di origini pakistane, appartenente
a Muslims Facing Tomorrow. “Siamo contro l’imposizione
di ogni dogma e contro l’uso della violenza
È la prima donna musulmana ad aver condotto preghiere miste. Giornalista riconosciuta e attivista. Autrice di “Their Jihad, not my Jihad” e “Hoe can you possibly bea n anti-terrorism muslim?”
Fervente oppositrice del terrorismo e del fondamentalismo islamico, per Raheel Raza, canadese di origini pakistane, il terreno delle idee e della cultura è quello in cui occorre esprimersi, con assoluta chiarezza per fermare le derive totalitariste dei vari movimenti dell’islamismo radicale. Usando esattamente ciò che questi gruppi vorrebbero estinguere: la capacità di pensiero critico e di libera interpretazione, compresa quella dei testi sacri, sostenuta dalla stessa Raza.
In questa intervista a Polizia e Democrazia Raheel Raza parla ad ampio raggio delle sfide appassionate quanto delicate da lei sostenute in quanto donna musulmana moderna.
Lei è parte di un gruppo di musulmani che si oppongono alla legge della sharia e al terrorismo e all’estremismo islamico.
Noi siamo contro ogni legge, sharia o altro, che contraddice i diritti umani, quindi siamo contro la sharia come forma di governo. Comprendiamo pienamente le cause che portano alla radicalizzazione che porta al terrorismo.
... [continua]
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