AAi nuovi governanti a cui propongo alcuni punti da inserire nel programma di governo:
1) un piano per il miglioramento dei trasporti passeggeri, in particolare quello ferroviario, per superare i grandi disagi dei pendolari, degli studenti, dei cittadini e dei lavoratori;
2) particolare attenzione alla Sanità pubblica. Abolire le lunghe liste d’attesa su esami, visite specialistiche e prestazioni sanitarie. Combattere il clientelismo, gli sprechi sugli appalti per l’acquisto di materiale per eventuali lavori edilizi. Controlli efficaci sulle convenzioni con i privati;
3) impegno per rafforzare l’Unione Europea perché l’Europa unita conviene a tutti i cittadini in quanto ha garantito 70 anni di pace. Adesso è arrivato il momento di impegnarsi per raggiungere l’obiettivo di una vera unione politica, economica e sociale;
4) un programma urgente per prevenire gli infortuni. Una formazione per i lavoratori e per i datori di lavoro, rispetto delle regole per la sicurezza e per la salute sul posto di lavoro in quanto la vita è il più importante valore umano, continuare con gli investimenti nella cultura, nella ricerca, nella conservazione dei beni artistici e dei musei favorendo l’aumento dei visitatori e lo sviluppo del turismo;
6) Un piano di investimenti per il rispetto e per la tutela dell’ambiente, del territorio e dell’agricoltura favorendo, con incentivi economici, la realizzazione di strutture per la popolazione, per riqualificare le nostre belle colline, montagne e zone abbandonate;
7) mantenere il blocco dell’IVA, cosa che è stata fatta negli ultimi anni e che ci ha garantito prezzi bassi per i beni di prima necessità, salvaguardando il potere di acquisto dei cittadini;
8) un piano per combattere il lavoro sommerso e l’evasione fiscale. Bisognerebbe dare più potere ai Comuni, colpire il lavoro nero e l’evasione fiscale: una volta individuati, segnalarli alla Guardia di Finanza e agli ispettori del lavoro;
9) fare un’informazione approfondita, far capire ai cittadini che pagare le tasse è un dovere, che ci sono leggi da rispettare e che servono allo Stato per dare ai cittadini alcuni servizi: la sanità pubblica, la scuola, le Forze di pubblica sicurezza. Se pagassero tutti il dovuto, pagheremmo tutti meno e avremmo servizi migliori. Prevedere la possibilità di abolire i contanti e l’obbligo di pagare con carte di credito;
10) bisognerebbe combattere seriamente le mafie, la corruzione, la malavita organizzata, grosso problema per i cittadini, per la società e per il nostro meraviglioso paese;
11) per quanto riguarda gli immigrati non serve giurare sul vangelo e poi guardarli male, non accettarli e respingerli. E’ un problema che andrebbe gestito con intelligenza, con responsabilità e soprattutto con grande umanità. Potrebbe diventare, in questo modo, una risorsa per il nostro Paese e per l’Europa visto il calo demografico;
12) il reddito di cittadinanza è assistenzialismo. Bisognerebbe creare posti di lavoro per i giovani e per i meno giovani, dare loro una dignità. Esiste già il reddito di inclusione, la cassa integrazione e la disoccupazione;
13) mettere nel programma di governo un aiuto concreto per i più deboli, per i più bisognosi, per le famiglie che hanno a carico persone diversamente abili e per gli anziani non autosufficienti: risorse economiche, strutture e strumenti adeguati;
14) cerchiamo di non dimenticare che la razza è una sola, quella umana. Il rispetto degli avversari politici e delle persone è un grande valore umano. E’ arrivato il momento di mettersi a lavorare per il bene comune.
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