Storia di una ribellione al pizzo
Gela, inizi anni Novanta. Un onesto commerciante, che ama il suo lavoro e che si sta costruendo un futuro con le sue forze, riceve i primi avvertimenti: gente strana gli gira intorno, “uno che conta” lo vuole incontrare... Poi cominciano i roghi, le minacce, la paura, lo sfinimento. Comincia la guerra di un uomo contro la mafia.
L’Autore, Antonino Miceli, è nato a Realmonte, provincia di Agrigento, il 16 dicembre 1946. E’ morto per lo Stato e per la società il giorno 5 dicembre 1996. In quella data è nato un altro uomo il cui nome non sappiamo né dobbiamo sapere.
Questo libro ci dice il perché. E’ la storia vera, verissima, narrata in prima persona dal protagonista di una fiera e alla fine vittoriosa battaglia contro il sistema del “pizzo”, vittoria che ha contribuito alla promulgazione di leggi finalmente adatte a contrastare efficaciemente il fenomeno.
E’ anche il duro resoconto del coraggio che bisogna avere per combattere questa battaglia e del prezzo che bisogna pagare per vincerla. Ma è anche l’immensa soddisfazione civile e umana per cui quel prezzo si è pagato.
“Ci sono momenti in cui tanto più ti senti avvinghiato ai sentimenti e quanto più senti il bisogno di ristabilire la freddezza del distacco. Sì, un paradosso, l’ennesimo in una storia di sofferenze, di sconfitte, di vittorie, di gioie, e poi di nuovo sconfitte e vittorie nella ossessiva ricerca di pace, di semplici, e siano anche rapidi purché ci siano, momenti di pace. Non mi è stato facile leggere questo libro di Nino Miceli, parole e frasi si attaccano alle viscere e sembrano non volerti più mollare; però c’è bisogno di razionalizzare, capire, studiare”. [dalla prefazione di Tano Grasso].
Una storia avvincente, vera, di un commerciante di Gela che nel 1992 ha resistito e denunciato i mafiosi, e che oggi vive con un’altra identità. Un manuale di vita, un libro che aiuta a resistere.
Antonino Miceli
IO, IL FU NINO MICELI
STORIA DI UNA RIBELLIONE AL PIZZO
Edizioni Biografiche
pagg. 156 L 14
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Crimini su donne di tutte le età
I crimini contro le donne e le bambine vengono agiti non solo nelle società patriarcali asiatiche e africane, ma anche nei Paesi che hanno conquistato leggi democratiche e paritarie.
L’esposizione delle molteplici violenze, documentate e analizzate sotto il profilo psicologico, sociologico, criminologico e culturale, intende offrire materiale di riflessione e di presa di coscienza da parte delle vittime. L’autrice è presidente dell’Osservatorio Multidisciplinare Crimini su Donne e Minori, docente di corsi di specializzazione rivolti a varie figure professionali quali psicologi, Forze dell’ordine, giornalisti, consulente per gli studi legali; ricercatrice specializzata sulla condizione femminile nel Medioriente, ha coordinato progetti internazionali per la tutela della donna.
Noemi Novelli
CRIMINI SU DONNE E BAMBINE
Bardi ed.
pagg. 119 L 22
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Nel giorno di mezza estate
Nella chiesa di una piccola località viene ritrovato il corpo martoriato del pastore Mildred Nilsson, una figura controversa che con l’intransigenza delle sue posizioni aveva diviso le anime del paese, attirando odio viscerale e venerazione. L’avvocato Rebecka Martinsson torna a casa per tutt’altre ragioni e, senza volerlo, si trova a dare una mano all’ispettrice di Polizia Anna Maria Mella, rientrata alla centrale dalla sua quarta maternità.
Perché si è arrivati a tanto furone? Nel corso delle indagini le due donne devono confrontarsi con l’odio e l’amore ferito.
Un nuovo caso per Rebecka Martinsson, in cui l’autrice tratteggia con occhio attento e partecipe la complessità delle relazioni umane.
Asa Larsson
IL SANGUE VERSATO
Marsilio ed.
pagg. 399 L 17,50
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Conoscere e comprendere
Quali sono le strutture gerarchiche di un sistema autoritario e quali le tecniche per annientare la personalità di un individuo?
Quali rapporti si creano tra oppressori e oppressi?
Chi sono gli esseri che abitano la “zona grigia” della collaborazione?
Come si costruisce un mostro?
Era possibile capire dall’interno la logica della macchina dello sterminio? Era possibile ribellarsi?
E ancora: come funziona la memoria di una esperienza estrema?
Le risposte dell’autore di “Se questo è un uomo” nel suo ultimo e per certi versi più importante libro sui Lager nazisti.
Un saggio imprescindibile per capire il Novecento e ricostruire un’antropologia dell’uomo contemporaneo.
Primo Levi
I SOMMERSI E SALVATI
Einaudi ed.
pagg. 202 L 9
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1943 - 1947 Una nuova verità
Nel 1945 inizia la “sporca guerra” al comunismo nell’Europa occidentale, di cui la tragedia di Portella della Ginestra è una delle prime e più gravi manifestazioni. Dalla ricerca risaltano personaggi rimasti invisibili per più di mezzo secolo, i cui nomi emergono dai documenti inediti dell’Intelligence di Londra, del Servizio informazioni e sicurezza di Roma e dai rapporti riservati delle spie peroniste e franchiste. L’apertura recente di archivi degli anni Quaranta, in Europa e nelle Americhe, sta rivelando uno scenario storico più ampio rispetto a quello finora conosciuto. Emergono precise connessioni tra fascismo, falangismo e nazismo da un lato, e l’eversione antibolscevica in Argentina e Brasile dall’altro. Grazie all’opera occulta dei servizi segreti statunitensi e britannici.
Giuseppe Casarrubea, Mario J. Cereghino
TANGO CONNECTION
Bompiani ed.
pagg. 6208 L 9
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Goldrake si è stancato
Tokio, 2076. Anche se sei un pilota di robot di fama internazionale, la routine lavorativa alla lunga pesa. E Actarus, dopo anni che deve battersi contro i mostri di Vega, di certe cose comincia un po’ a stufarsi. In Istituto i colleghi ormai passano più tempo in chat che a preoccuparsi della guerra intergalattica e il Dottore non perde occasioni per sparargli le sue tirate sul futuro della razza umana. L’unico che ancora la sera riesce a trascinarlo fuori di casa è il suo amico Alcor. Nel bel mezzo della crisi dei trent’anni, Actarus ha una gran voglia di far luce su alcune questioni nodali della sua esistenza. Per esempio, perché con il suo Goldrake deve sempre prendersele per tre minuti buoni dai robot nemici, prima di tirar fuori il tuono spaziale?
Claudio Morici
ACTARUS. LA VERA STORIA
DI UN PILOTA DI ROBOT
MeridianoZero ed.
pagg. 222 L 13
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