Appia, regina viarum
Chiunque abbia percorso lo straordinario lastricato dell’Appia Antica, ha certamente provato la particolare sensazione di trovarsi proiettato in un’altra dimensione. La città sembra sparire e si entra in una suggestione a cui pochissimi possono sottrarsi: suggestione alimentata dal fascino dell’ambiente che ci riporta indietro nei secoli, quando quella strada era percorsa, tra l’altro, anche dalle truppe romane che andavano a conquistare il mondo o che rientravano nell’Urbe per il meritato trionfo.
Per questa area archeologica di notevole valore fu istituito, una ventina di anni addietro, il “Parco dell’Appia Antica”, che servì anche a frenare le speculazioni edilizie che già cominciavano a contaminare l’ambiente, incuranti di quelle vestigia uniche al mondo.
Fra coloro che allora ebbero un ruolo di primo piano nella defizione delle misure protettive dell’Appia Antica, occorre ricordare Angiolo Marroni che, insieme ad altri benemeriti esponenti capitolini, scongiurò i rischi della cementificazione di quei reperti.
Angiolo Marroni ha dato alle stampe, su questo argomento, un interessante e godibile volume che ripercorre le non facili battaglie intraprese (e vinte) dal Comune di Roma per conservare l’Appia Antica.
Come giustamente sottolinea Guido Milana, Presidente del Consiglio regionale del Lazio, nella sua introduzione a questo libro, a Marroni “e a molti altri amministratori che hanno saputo compiere scelte coraggiose per la salvaguardia del nostro patrimonio, va il ringraziamento per averci consegnato intatto quel simbolo di identità della nostra Regione e di tutti gli italiani”.
(Per la realizzazione del volume la casa editrice si è avvalsa dell’apporto di detenuti ed ex detenuti della Cooperativa Sociale a.r.l, Infocarcere).
Angiolo Marroni
APPIA REGINA VIARUM, PARCO PER TUTTI
Herald ed.
pagg. 126 L 10
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Nel granaio cinese
In un centro karaoke del Fujian, nota copertura di una casa di vizio e piacere, viene ritrovato il corpo senza vita di un poliziotto: stava indagando sui traffici di Xing Xing, magnate degli affari a capo di un gigantesco impero di contrabbando. Una lunga catena con numerose maglie in cui rimane impigliato anche l'ispettore Chen, incaricato di fare luce su un delicato caso di corruzione. E' il flagello della nuova Cina, un Paese sempre più simile a un immenso granaio infestato da grassi ratti rossi, dove i funzionari di Partito sfruttano la loro posizione accumulando gigantesche ricchezze. Chen, ispettore a capo della squadra casi speciali di Shangai opta per una sorta di complicato esercizio di tai chi e sfida la forza delle Triadi e di certa politica per portare a galla una verità scomoda.
Qiu Xialong
RATTI ROSSI
Marsilio ed.
pagg. 336 L 17
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Genitori e figli
Katia ricerca in relazioni di coppia un surrogato dell’affetto paterno fino ad annullarsi completamente per compiacere uomini sbagliati. La sua scarsa autostima (persa durante l’infanzia) la porta a sentirsi inadeguata nei confronti del figlio Ivan, che viene suo malgrado trascinato nel vortice di amori instabili e conseguenti abbandoni. In un percorso di crescita interiore fatto per amore del figlio, Katia imparerà ad accettarsi e a non dipendere dall’approvazione altrui.
Con una narrazione fluida e accattivante Barbara Miele analizza i sottili condizionamenti psicologici nel rapporto genitori-figli; gli schemi di comportamento tra individui e gli effetti a volte devastanti. E’ una storia attuale, è un inno all’amore più grande: quello incondizionato per i figli.
Barbara Miele
NOI: DUE IO
Miele ed.
pagg. 144 L 11,50
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Il mondo cooperativo
La cooperazione in Italia ha una lunga storia e una forte consistenza. Nel corso di oltre 150 anni di vita, è molto cresciuta e oggi è costituita da migliaia di imprese e produce annualmente il 7% del Pil. Eppure si tratta di una realtà sconosciuta, spesso descritta e interpretata sulla base di vecchi schemi politico-ideologici. Da tempo la cooperazione ha la necessità di ripensare se stessa per riuscire a rispondere ad alcune domande cruciali: come continuare a coniugare mutualità e finalità sociali con le esigenze imposte da un mercato sempre più competitivo e globale? E quali sono le innovazioni e le riforme da introdurre per tenere insieme partecipazione democratica ed efficienza? È partendo da queste domande che l’autore presenta riflessioni e idee sul futuro della cooperazione.
Pierluigi Stefanini
LE SFIDE DELLA COOPERAZIONE
Donzelli ed.
pagg. 161 L 15
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Gli atleti delle Forze armate
Gli atleti dei Gruppi sportivi delle Forze armate e dei Corpi di Polizia sono una colonna portante dello Sport italiano.
In questa ricerca, Stefano Frapiccini (analizzando con giudizio obiettivo e distaccato che la sua attività quasi trentennale di arbitro di calcio ha contribuito a sviluppare e ad affinare) illustra la particolarità del fenomeno italiano degli “Atleti di Stato” e dei Gruppi sportivi dell’Esercito, della Marina, dell’Aeronatuica, della Guardia di Finanza (Fiamme Gialle), dei Carabinieri, della Polizia (Fiamme Oro), dei Vigili del Fuoco, del Corpo Forestale e della Polizia Penitenziaria (Fiamme Azzurre).
Correda il testo un’Appendice con le medaglie conquistate dagli “Atleti di Stato” alle diverse Olimpiadi, estive e invernali.
Stefano Frapiccini
ATLETI DI STATO
Edizioni Progetto Cultura
pagg. 160 L 15
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Infanzia anomala
Asoli tre anni Salvina si trova a dover affrontare il mondo. Alla morte della madre, il padre la affida alle cure di un collegio di suore, nel quale passerà dodici anni. In questo romanzo autobiografico Salvatrice Vilardi, con il sentimento e l’emozione di chi tali esperienze ha vissuto sulla propria pelle, guida il lettore nelle gioie e nei dolori di una adolescenza particolare, priva di affetti e nello stesso tempo piena della “violenza” di cure date senza amore, in cui sentimenti veri (come l’amicizia e la complicità fra compagne e la fede) si fanno prepotentemente strada. In una provincia della Sicilia ricordata con nostalgia, si delinea il delicato ritratto di Salvina, cresciuta più in fretta dei suoi coetanei. Resta la figura del padre amato come unico caposalto dell’affetto familiare.
Salvatrice Vilardi
GLI OCCHI E IL CUORE
Il Filo ed.
pagg. 100 L 13
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