I Servizi Segreti italiani visti da (molto) vicino
In questo libro Giuseppe De Lutiis aggiorna e completa un’opera che dalla prima edizione del 1984 costituisce un punto di riferimento fondamentale per conoscere i Servizi Segreti militari e civili del nostro Paese: la loro istituzione, le strutture, i personaggi, i sistemi di reclutamento, l’attività. Partendo dall’unità d’Italia per arrivare fino a oggi, il libro percorre le fasi salienti della vita della nazione.
Dopo l’esame dell’impiego della Polizia politica durante il fascismo, compresi i Servizi Segreti della Repubblica di Salò, viene indagato in modo approfondito il dopoguerra, quando la guerra fredda tra Usa e Urss getta le basi, a livello mondiale, per un’espansione anomala dei Servizi. In Italia essi arrivano a collocarsi di fatto, ma in modo illegittimo, tra i poteri istituzionali, diventando in alcuni casi promotori e protagonisti degli aspetti più gravi della “strategia della tensione”.
E De Lutiis scrive nella premessa del libro: “Dopo la caduta del Muro di Berlino si è posto in tutti i Paesi un problema di ridefinizione dei compiti dei Servizi Segreti, e anche in Italia la riforma del 2007 ha creato le condizioni favorevoli a un corretto rientro di questi organismi nell’alveo istituzionale. Il problema del controllo di strutture che per definizione operano nel segreto, con margini di illegalità consentiti, è certamente delicatissimo, ma è indubbio che i Servizi, se possono e devono avere una certa autonomia delle modalità di azione e dei mezzi da impiegare, non possono certo avere l’autonomia dei fini.
Al di là delle norme specifiche, è comunque necessario che tutti coloro che lavorano in questo settore nevralgico avvertano che proprio la grande delicatezza del loro compito esige una fedeltà ai dettami della Costituzione più cristallina di quella richiesta agli altri funzionari dello Stato”.
Giuseppe De Lutiis
I SERVIZI SEGRETI IN ITALIA
DAL FASCISMO ALL’INTELLIGENCE
DEL XXI SECOLO
Sperling&Kupfer ed.
pagg. 650 + XIX L 23
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Nuova generazione di padroni
Un impietoso affresco del capitalismo italiano che ritrae un sistema economico in declino attraverso le sue figure più fragili: i rampolli delle grandi famiglie imprenditoriali, tutte alle prese col passaggio generazionale. Filippo Astone passa in rassegna le storie di molti «tesori di papà»; ne racconta vizi e virtù, senza sconti per nessuno, e li classifica in base ai risultati che hanno prodotto. C’è chi ha distrutto le aziende del padre e rovinato la vita ai dipendenti. Chi è sotto inchiesta per aver provocato lo scandalo dei rifiuti a Napoli. Chi – pur in assenza di giustificazioni economiche e di merito – riceve compensi e incentivi pari a decine di milioni di euro. Chi (pochi per la verità) è riuscito a fare meglio del padre. Chi si è dedicato anima e corpo a Confindustria.
Filippo Astone
GLI AFFARI DI FAMIGLIA
Longanesi ed.
pagg. 363 L 18,60
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Dientro le quinte dei reality
C’os'è la verità in un reality? Qual è la funzione degli autori? In che senso i reality possono essere definiti uno specchio della realtà? Ma soprattutto, è tutto vero?
Partendo da queste domande, Paolo Mosca, che ha partecipato a diversi reality show in veste di autore, ci racconta il dietro le quinte di questi grandi marchingegni.
“Quando torno dall'Isola, mi si chiede sempre se è tutto vero ciò che va in onda... Nelle trasmissioni classiche ci sono degli autori che scrivono dei copioni, qui è esattamente il contrario... Si dà la possibilità alla persona comune di diventare un personaggio pubblico, una democratizzazione della televisione totale che ha i suoi pro e i suoi contro.
Paolo Mosca
REALITY - DAL GRANDE FRATELLO
ALL’ISOLA DEI FAMOSI
Bompiani ed.
pagg. 130 L 15
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Chi ha paura degli Ogm?
Quali piante geneticamente modificate si coltivano nel mondo, e perché? Le mangiamo anche noi? Chi guadagna dalla brevettazione di nuove forme di vita vegetali? È vero che gli Ogm sono sterili? E che cos’è il gene terminator? Sono tutte domande a cui questo libro dà risposta cercando di fare chiarezza su un tema delicato, dove è difficile districarsi tra realtà e leggende e sfuggire alle secche di un dibattito spesso disinformato. Chi vuole cucinare i funghi deve imparare a riconoscerli, per distinguere le specie prelibate da quelle tossiche. Lo stesso vale per gli organismi geneticamente modificati: soltanto conoscendoli e giudicandoli caso per caso possiamo capire se siano utili o dannosi, e se valga davvero la pena di produrli e di usarli.
Dario Bressanini
OGM TRA LEGGENDA E REALTA’
Zanichelli ed.
pagg. 224 L 11,80
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Il più coraggioso dei coraggiosi
Nel 1940 il tenente di cavalleria Witold Pilecki si lascia arrestare, sotto falso nome, nel corso di una retata della Gestapo ed entra ad Auschwitz per raccontare al mondo cosa accade: il suo è il primo documento dai campi arrivato agli alleati. Evade nel 1943, poi si batte nell’insurrezione di Varsavia del 1944, ma finisce nuovamente prigioniero dei tedeschi fino alla fine della guerra. Quando torna in Polonia, sa già che gli ideali per i quali ha speso i suoi anni e i suoi affetti non hanno trovato terreno fertile nella sua patria. È il tempo dell’Armata Rossa. Il suo destino è segnato: condannato tre volte a morte, viene giustiziato il 25 maggio 1948. Su di lui e su quello che ha fatto cala il silenzio, vietato persino pronunciare il suo nome. Ancora oggi, i familiari ignorano dove sia sepolto.
Marco Patricelli
IL VOLONTARIO
Laterza ed.
pagg. 324 L 20
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Come funziona la milizia di Dio
Come vivono i numerari. La caccia alle vocazioni. I documenti “non ufficiali” occultati alla Chiesa. Il violento distacco dalla famiglia. L’espropriazione dei beni. La manipolazione delle coscienze. Il lavoro non retribuito. Questo libro nasce da un forum on-line privato e non accessibile. Qui per più di un anno si sono “incontrati” gli ex numerari italiani. Uomini e donne con grande sensibilità religiosa, in passato rapiti dalla “missione”: fare l’Opus Dei nel mondo. Storie italiane che raccontano di un nuovo integralismo che attraversa la nostra società: asili nido, centri sportivi, scuole, residenze universitarie... Tutto “bellissimo” e organizzato grazie alla potenza finanziaria dell’Opera. Piogge di fondi, anche dallo Stato. Così funziona la milizia di Dio voluta da Josemaría Escrivá De Balaguer.
Emanuela Provera
DENTRO L’OPUS DEI
Chiarelettere ed.
pagg. 240 L 14
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