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Novembre/2010 - Libri
I libri del mese
di

Le storie dimenticate delle vittime in divisa

Stanno in prima linea, ma nessuno li nota. Combattono e cadono, in silenzio, senza fare troppo rumore.
Carabinieri, poliziotti, finanzieri: uomini invisibili che vestono orgogliosi una divisa e hanno il vizio di credere nella legge. E che un giorno qualcuno buca come un biglietto di sola andata.
Restano i loro nomi, sconosciuti ai più, verdi di muffa su lapidi ridotte ad arredo urbano. Ma se ci si ferma a domandarsi chi erano veramente, si scopre un'altra storia nella storia d'Italia.
I loro nomi non sono famosi, le loro storie sconosciute. Claudio che in autobus, una sera in cui è fuori servizio, riconosce una terrorista e tenta di arrestarla. Roberto che fa la scorta a un testardo commissario antimafia in una Palermo bollente. Francesco che insegue uno spacciatore lungo i binari in una notte d'inverno. Ma anche Ciro, Otello, Giuseppe, ragazzi in divisa per sfuggire alla disoccupazione e costruirsi un futuro, o solo per naja.
Dietro le loro tragedie, un appassionante percorso nell'Italia dagli anni Settanta in poi, dall'inedito punto di vista di chi stava, a schiena diritta, nella linea di fuoco tra la legalità e le pistole di rivoluzionari e banditi.
Divise forate non è solo un libro per ricordare le vicende umane di ordinario eroismo di chi è morto soltanto perché indossava una divisa, ma è anche un'indagine tra genitori che combattono per la verità, fratelli che seguono le orme dei caduti, vedove e figli che non si piegano alla fatalità, alle ingiustizie, all'ipocrisia di condoglianze su carta bollata. Perché quegli uomini invisibili tornino a essere visti.

“Ho deciso di scrivere questo libro per colmare un vuoto perché nelle librerie ci sono interi scaffali dedicati al terrorismo e ai suoi protagonisti, ma non c’è nulla sulle Forze dell’ordine”

Alessandro Placidi
DIVISE FORATE
Sperling & Kupfer ed.
pagg. 204 € 17,50
_________________________
Il lato oscuro del Risorgimento


Da Palermo a Londra, da Roma a Torino, da Venezia alla Transilvania, nelle carceri inglesi e nei boschi della Calabria, tra pittori preraffaelliti e camorristi promossi poliziotti, tra mercanti di carne umana e lord irrequieti, giovani uomini e donne sognano, combattono e amano.
E tradiscono. Gli ideali piú puri si fanno gretta convenienza. Le organizzazioni criminali si innervano nella nazione che nasce. I mafiosi intraprendono. E Mazzini tesse la sua tela di sangue e utopia. Eppure, tra battaglie e cospirazioni, tra vite leggere e amori complicati, si compone potente e netto il disegno di una stagione e di un ideale che è sempre possibile. E che di nuovo ci attrae, con l'innocenza di una forza giovane che non possiamo dissipare.

Giancarlo De Cataldo
I TRADITORI
Einaudi ed.
pagg. 584 € 21
________________________
Viaggio nel Paese abbandonato

Le inchieste di Riccardo Iacona rappresentano una delle poche finestre ancora aperte sull’Italia. In questo libro racconta il Paese che ha visto, registrando storie, rabbia e passioni. Con i magistrati e gli uomini delle Forze dell’ordine che combattono una battaglia solitaria contro la ’ndrangheta. Negli uffici pubblici, telecamera nascosta, come si ottengono le autorizzazioni a costruire. In provincia di Napoli, dove da anni il Tribunale è in una sede provvisoria, senza vigilanza. Sul Canale di Sicilia, tra uomini, donne e bambini sdraiati nei barconi con i corpi ustionati dal carburante rovesciatosi. E ancora la scuola al fallimento, il grande business dell’acqua ai privati, gli affitti pazzi e la politica inesistente sulla casa… Questa è l’Italia che la televisione non vorrebbe più raccontarci.
Riccardo Iacona
L’ITALIA IN PRESADIRETTA
Chiarelettere ed.
pagg. 192 € 13,60
_______________________
Cinque donne al fronte in Iraq

Vanno in prima linea con compiti molto rischiosi. Combattono in plotoni composti prevalentemente da uomini. Sono le soldatesse dell’Esercito amricano. All’interno delle proprie caserme, dove dovrebbero sentirsi al sicuro, si apre per loro un secondo fronte, più infido, più minaccioso. Le molestie, le violenze e le umiliazioni subite da commilitoni e ufficiali costringono le soldatesse in situazioni insostenibili. Difficile per loro raccontare, impossibile ottenere giustizia.
Mickiela, Jennifer, Abbie, Terris ed Eli sono cinque donne che hanno combattuto la guerra irachena. Helen Benedict raccoglie le loro esperienze, dalla scelta di arruolarsi fino al difficilissimo ritorno a casa. dando parola e dignità alle vittime più dimenticate: le donne americane al fronte.

Helen Benedict
I PIU’ SOLI DEI SOLDATI
Il Saggiatore ed.
pagg. 320 € 22
______________________
Politichese e politica iperreale

Perché, se la televisione è così potente, Berlusconi si è premurato di avere dei giornali che lo fiancheggino, e mostra di sapersene servire contro i suoi avversari? E perché Massimo D'Alema dice di preferire la televisione, con cui si parla a tutti, mentre la sua influenza sugli affari politici è dovuta soprattutto a messaggi in chiave affidati ai giornali, di cui pochi possono cogliere pienamente le implicazioni?
Dal 18 aprile 1948 ad oggi spettacolarizzazione della politica e messaggi in politichese rappresentano le due facce della democrazia in Italia, dando luogo a fasi alterne e a volte combinandosi tra loro.
Ma con la crisi economica il pendolo torna ad oscillare. Dalla Repubblica dei media si tornerà indietro alla Repubblica dei partiti e ai suoi rituali?

Carlo A. Marletti
LA REPUBBLICA DEI MEDIA
Il Mulino ed.
pagg. 172 € 15
_______________________
La “cupola” in Italia della mafia africana

L’inchiesta sulla mafia africana in Italia: un viaggio nel cuore oscuro dell’Italia, tra spacciatori, trafficanti di esseri umani e la disperazione dell’immigrazione. La nuova mafia, tra scarpe di coccodrillo e giacche bianche alla “Cotton Club”, definita come una delle più pericolose mafie al mondo. Riti vudù, sacrifici umani, un traffico di droga di dimensioni economiche impressionanti, che parte dal sud America e dall’Afghanistan e, attraverso il nord Africa e l’est Europa, converge nel sud Italia per poi ramifcarsi in tutta l’Unione Europea. Nessuna ostentazione, l’unico fine il denaro. La base operativa è Castel Volturno (Ce), gli aborti nella Capitale, i sequestri di persona in tutta Italia. La mafia africana cambia la storia: mai più schiavi ma padroni.

Sergio Nazzaro
MAFIAFRICA
Editori Riuniti
pagg. 320 € 15

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