I diritti di tutti nella legalità
“Chi lascia la propria terra d’origine va in cerca di pace, pane, lavoro e libertà. Chi lascia la propria terra d’origine sogna una strada verso il futuro… e nel rispetto della legalità nessuno ha il diritto d’impedire quel sogno”.
Non è un pamphlet buonista sull’immigrazione, quello di Cecile Kyenge, ex ministra dell’Integrazione nel governo Letta. Intrecciando note biografiche, accadimenti d’attualità ed esperienze vissute da Ministro, sfata, con la consueta pacatezza, i più radicati luoghi comuni su immigrati e fenomeno migratorio: “[…] ho voluto raccontare per sommi capi la mia storia – spiega la Kyenge – perché credo che possa aiutare a comprendere la realtà della migrazione meglio e di più di un discorso teorico costruito solo sui dati e le statistiche. C’è ancora una distanza troppo grande tra la realtà dell’immigrazione e quel che la gente conosce”.
Immigrata dal Congo in Italia a diciannove anni per motivi di studio, si è sposata ed è diventata medico oculista, affiancando alla professione una intensa attività di impegno civile e politico in difesa dei diritti umani. Orgogliosamente italiana fino a diventare un Ministro della Repubblica, ha esortato in più occasioni i giovani immigrati a leggere e a innamorarsi della nostra Costituzione, facendo propri i suoi valori e i principi inderogabili.
“Ritengo sia fondamentale per un immigrato non essere sospeso tra il Paese ospitante e quello di provenienza. E’ importante sapersi radicare nel Paese in cui si decide di vivere. Per questo quando ho deciso di rimanere definitivamente in Italia, ho voluto sentirmi cittadina italiana. E il sentimento di cittadinanza passa attraverso la condivisione: significa battersi per i problemi del proprio Paese. E’ stato questo sentimento che mi ha spinto alla decisione di fare politica”.
Cécile Kyenge
Ho sognato una strada
I diritti di tutti
Piemme
2014, pp. 160, € 14
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Le notizie: istruzioni per l'uso
“Il brusio e la velocità delle notizie sono penetrati nel nostro io più profondo. Oggi un attimo di calma è una grande conquista. Forse ci serve un po’ d’aiuto per gestire l’effetto che tutta questa informazione ha su di noi”. Istruzioni per l’uso, semplificando.
Ma l’Autore avverte che in realtà non esistono istruzioni per regolare il flusso inesauribile di notizie che la macchina dei media ci fa scorrere addosso. Quali, dunque, le strategie da “adottare per evitare che le notizie siano solo una distrazione o un indistinto rumore di fondo, ma contribuiscano a renderci più consapevoli di noi stessi e delle realtà che ci circondano?”. Come riscoprire la funzione originaria del giornalismo, ossia il supporto al reperimento di quelle informazioni realmente necessarie per la promozione di capacità critica e, dunque, di cittadini più consapevoli?
Alain de Botton
News. Le notizie:
istruzioni per l’uso.
Ugo Guanda Editore
2014, pp. 270, € 18
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Cento libri per vivere meglio
“Più libri si hanno in comune, più grande è il sistema di riferimenti, di esperienza e di sapere condiviso che ci permette di vivere in armonia con gli altri. Da 1984 di Orwell a Se questo è un uomo di Levi, dal Conte di Montecristo di Dumas a Delitto e castigo di Dostoevskij, la lettura diventa un’esperienza in grado di arricchire le nostre vite attraverso ponti di emozioni e saperi condivisi, capace di avvicinarci al prossimo e di renderci sensibili al mondo e al destino dell’uomo” (dal risvolto di copertina).
Piero Dorfles, giornalista e critico letterario, presenta i cento libri entrati nell’immaginario collettivo, nel “sapere comune”, raggruppati per tematiche.
Per la Rai ha curato diversi programmi radiofonici e televisivi. E’ noto per la conduzione della trasmissione di Raitre Per un pugno di libri.
Piero Dorfles
I cento libri
che rendono più
ricca la nostra vita
Garzanti
2014, pp. 298, € 14,90
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Il giovane Emilio
Giovinezza, età spensierata. Non per tutti. Non per Emilio, ragazzo calabrese entrato in seminario per diventare sacerdote e subito inghiottito da una perversa spirale di segreti da mantenere e violenze sessuali subite: “Don C., così lo chiamavano anche se non era ancora sacerdote, un giorno, durante l’ora di ricreazione, chiamò Emilio e gli disse di seguirlo nella sua stanza, nell’ala del seminario riservata ai grandi e agli adulti. […]
Ebbe vergogna e s’impose di non dire niente a nessuno, proprio perché non lo capiva. Non capiva il motivo per cui don C. lo stringesse in quel modo”.
Emilio Grimaldi entra nel seminario di Crotone nel 1985, rimanendovi fino all’ultimo anno di liceo. A Roma, dove prosegue il cammino verso il sacerdozio, la crisi esistenziale lo assale. Si iscrive a Lettere, dove, tra mille lavoretti fatti per mantenersi gli studi, si laurea nel 2001.
Emilio Grimaldi
Il giovane Emilio
Città del sole ed.
2013, pp. 102, € 10
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L'Ordine di Malta e l'Onu
Nel 1994 il Sovrano Militare Ordine di Malta è stato ammesso alle Nazioni Unite in qualità di Osservatore permanente, potendo pertanto partecipare ai suoi lavori, pur senza diritto di voto. Dopo una breve introduzione sulla storia dell’Ordine, l’Autore ne indaga la natura giuridica – definendolo come organizzazione con prerogative sovrane e quindi soggetto di diritto internazionale diverso dagli Stati territoriali – e ricostruisce le relazioni diplomatiche con l’Onu dal 2001 al 2011, illustrando altresì le azioni intraprese, nell’ambito della cooperazione internazionale, contro la lotta alla povertà e per l’aiuto di carattere umanitario alle popolazioni colpite da disastri naturali.
Completano il volume, scritto con taglio divulgativo e rigoroso, una ricca bibliografia, un’appendice sulle convenzioni e gli accordi tra Ordine di Malta e Italia e abstract in inglese di tutti i capitoli.
Sergio Miracola
Il Sovrano Militare Ordine
di Malta all’Onu
Dario Flaccovio Editore
2013, pp. 136, € 18
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Codice amministrativo
Indispensabile per chiunque si accinga a sostenere le prove di un pubblico concorso, il “Codice amministrativo” della Hoepli si caratterizza per completezza di contenuti, aggiornamento alla legge di Stabilità 2014 e possibilità di reperire eventuali altri successivi aggiornamenti normativi sul sito della casa editrice.
La presenza di tre corposi indici facilita la consultazione, consentendo una pronta individuazione della fonte ricercata.
La veste grafica, che agevola la lettura delle disposizioni, tra loro collegate da utili rimandi, rendono il “Codice amministrativo” utile sussidio di studio in particolare per i candidati dei concorsi recentemente banditi dal ministero dell’Interno. E’ ammesso anche al concorso in magistratura.
Luigi Tramontano (a cura di)
Codice amministrativo
Editore Ulrico Hoepli
2014, pp. 2964, € 69,90
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