home | noi | pubblicita | abbonamenti | rubriche | mailing list | archivio | link utili | lavora con noi | contatti

Giovedí, 22/10/2020 - 13:34

 
Menu
home
noi
video
pubblicita
abbonamenti
rubriche
mailing list
archivio
link utili
lavora con noi
contatti
Accesso Utente
Login Password
LOGIN>>

REGISTRATI!

Visualizza tutti i commenti   Scrivi il tuo commento   Invia articolo ad un amico   Stampa questo articolo
<<precedente indice successivo>>
Aprile - Maggio/2017 - Libri
Libri sullo scaffale
di

Il pregiudizio universale - Editori Laterza,2016, pp. 394, € 18.

“Il pregiudizio è nient’altro che un luogo comune; uno spazio mentale condiviso, stretto e affollato. Consola e rassicura, si diffonde e rafforza proprio perché è comune: definisce e rinsalda la coesione di un gruppo, disegnandone un’identità. Prima ancora che etnocentrico, il pregiudizio è concentrico. Maschi contro femmine, famiglia contro società, campanile contro campanile, Nord contro Sud, italiani contro resto del mondo. (E, in molti casi, viceversa)”. (Dall’Introduzione di Giuseppe Antonelli).
“Il pregiudizio universale” è un originale esperimento a più voci perfettamente riuscito; come recita il sottotitolo: “Un catalogo d’autore di pregiudizi e luoghi comuni”. Da L’abito non fa il monaco a Il web uccide le librerie sono stati raccolti in questo volume, pubblicato dagli Editori Laterza, numerosi pregiudizi, spiegati, discussi (e “smontati”) in brevi contributi, non privi di sottile ironia. Se per Carlo Petrini chi si ferma non è perduto, non è vero (anzi!) – sostiene Gaetano Azzariti – che la Costituzione debba stare al passo coi tempi. Immigrazione, cultura, politica, economia, libri, donne, arti: ogni campo del sapere, ogni disciplina, ogni tema ha il proprio pregiudizio “dogmatico” – afferma il sociologo Bauman – “Quelli che lo abbracciano rifiutano l’argomentazione e chiudono le orecchie ai giudizi contrari”. Docenti, intellettuali, studiosi, mediante l’analisi dei pregiudizi più comuni, ci restituiscono un’analisi della nostra società in cui il pensiero segue troppo spesso la scorciatoia dei luoghi comuni, anziché l’approfondimento e la riflessione. (M.T.)
___________________________
Fondazione Res - Rocco Sciarrone (a cura di)
Mafie del Nord e Pubblica amministrazione - Donzelli Editore, 2014, pp. 408, € 35.

Pur avendo avuto origine in aree circoscritte del Sud Italia, il fenomeno mafioso si è ben presto diffuso anche nel resto della penisola. Regioni solitamente considerate immuni da infiltrazioni della criminalità organizzata si sono invece rivelate luoghi di stabile insediamento dei sodalizi criminosi, nei quali attecchire e svilupparsi. Da sempre sottovalutata, la presenza mafiosa nelle regioni del Nord e del Centro è divenuta oggetto di dibattito e studio, risultando da tempo radicata, come dimostrato da numerose e recenti inchieste giudiziarie.
“Mafie del Nord” – accurata ricerca coordinata da Rocco Sciarrone, docente di Sociologia all’Università di Torino – dimostra, mediante una solida indagine empirica, come le infiltrazioni in aree specifiche del Centro-Nord siano state possibili anche grazie a soggetti esterni, disponibili a intrecciare affari e scambi coi i mafiosi.
“E’ questa la vera novità delle mafie in aree non tradizionali: la presenza di un’area grigia in cui pratiche di illegalità, spesso preesistenti, favoriscono relazioni di complicità e collusione nella sfera legale dell’economia, della politica e delle istituzioni. Un fenomeno autonomo che chiama in causa tratti peculiari delle società del Nord” (dalla quarta di copertina). (M.T.)

... [continua]

LEGGI LA RUBRICA COMPLETA:
ABBONATI A POLIZIA E DEMOCRAZIA

per informazioni chiama il numero verde 800 483 328
oppure il numero 06 66158189

<<precedente indice successivo>>
 
<< indietro

Ricerca articoli
search..>>
VAI>>
 
COLLABORATORI
 
 
SIULP
 
SILP
 
SILP
 
SILP
 
SILP
 
 
Cittadino Lex
 
Scrivi il tuo libro: Noi ti pubblichiamo!
 
 
 
 
 

 

 

 

Sito ottimizzato per browser Internet Explorer 4.0 o superiore

chi siamo | contatti | copyright | credits | privacy policy

PoliziaeDemocrazia.it é una pubblicazione di DDE Editrice P.IVA 01989701006 - dati societari