Dopo una breve premessa in cui l’Autore definisce e circoscrive il fenomeno mafioso, individuandone i tratti costitutivi, viene analizzato il processo di internazionalizzazione delle mafie che ha dato vita a un sistema mondiale con le sue regole e, talvolta, con rapporti di collaborazione con stati e intelligence. Partendo dalle mafie “classiche”, Giannuli si sofferma poi sulle nuove frontiere del crimine mafioso fino a delineare una vera e propria “geopolitica della Mafia”, in un’opera indispensabile per chiunque voglia comprendere i pericolosi intrecci tra mafie, economia e politica e i nuovi affari delle mafie. Completa il volume un saggio sulla pirateria di Noam Peisih.
Aldo Giannuli è stato professore di Storia contemporanea all’Università degli Studi di Milano e consulente delle Procure di Bari, Milano, Pavia, Brescia, Roma e Palermo. Dal 1994 al 2001 ha collaborato con la Commissione Stragi. Ha pubblicato numerose inchieste con Ponte alle Grazie, tra cui “La strategia della tensione” (2018) e “Come i servizi segreti stanno cambiando il mondo” (2018).
|