Quanto accaduto con le interviste ad alcuni terroristi, assassini spietati e condannati a vari ergastoli, che in un Paese civile avrebbero dovuto finire i propri giorni in carcere anziché imperversare in alcuni studi tv come i detentori della verità di uno dei periodi più bui e violenti della storia della nostra democrazia, è orripilante e inaccettabile». Chiedo al Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, da cui dipende l’Autority per l’informazione e l’editoria, di fare giustizia e di ridare dignità a tutte le vittime che si sono immolate per la difesa del nostro Paese.
In una società civile e veramente democratica questi personaggi, non solo non dovrebbero avere tali opportunità di parlare a milioni di italiani, ma avrebbero dovuto perdere, già dal primo ergastolo, ogni diritto civile che è prerogativa dei cittadini perbene di una società civile e democratica che ripudia la violenza e la guerra come atto imprescindibile per la propria esistenza.
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