Il Siulp ha proposto come soluzione per la nuova Questura la sede della Provincia. E’ chiaro che se tale soluzione si rivelasse assolutamente impraticabile ne prenderemmo atto. Altresì vorremmo che tale ipotesi fosse perlomeno valutata da un sopralluogo tecnico da parte del Ministero o da una Commissione tecnico politica locale.
La Provincia ammette che da circa 600 dipendenti si è passati agli attuali 250 circa; noi siamo, compreso gli impiegati civili, meno di 200. Non vogliamo mandare via nessuno, soprattutto dalla propria casa, ma se gli Uffici della Provincia sono fortemente sottoutilizzati perché non razionalizziamo e ottimizziamo le risorse a disposizione? Ministri e politici affermano che la sicurezza non riguarda solo le Forze di polizia e che è indispensabile “fare sistema”. Noi vogliamo una Questura funzionale non per noi ma per la sicurezza di tutti i cittadini. Se dopo quasi trent’anni di dibattiti siamo ancora a questo punto, probabilmente è mancata la consapevolezza politica di come la Questura e la sicurezza siano un bene comune, fondamentale per tutto il territorio.
L’ipotesi Provincia permetterebbe: di concentrare in un unico edificio tutta la Questura con notevoli vantaggi funzionali, strutturali e di risparmio di risorse in termini di personale da adibire alla vigilanza; di risolvere il problema parcheggio per le auto di servizio, visto che in Provincia ci sono 56 posti nel garage sotterraneo e 20 nel piazzale interno; di abbreviare notevolmente i tempi di realizzazione che per la soluzione ex intendenza di finanza continuano ad allungarsi; di risparmiare molti dei milioni di euro necessari per ristrutturare l’ex intendenza di finanza; di adibire un’area accogliente e funzionale all’accoglienza degli stranieri e dei migranti in attesa di regolarizzazione.
Infine, ignoravamo che i negozi ubicati attualmente sotto l’ex intendenza sarebbero rimasti aperti. Pensavamo sarebbero stati chiusi definitivamente. La Questura è un obiettivo sensibile. Tutte le Questure sono delimitate esternamente. E’ contro ogni logica di sicurezza allocare una Questura in uno stabile sopra dei negozi, l’accesso ai quali non è chiaramente sottoposto a nessuna misura di controllo o sorveglianza. Si doteranno i negozi di metal detector o delle guardie private perquisiranno chiunque vi acceda? Purtroppo l’allarme terrorismo internazionale è sempre più attuale e minaccioso ed abbiamo bisogno di una sede logisticamente controllabile e sicura.
Per il Siulp la scelta dell’ex Intendenza di Finanza risulta sempre più incomprensibile e facciamo veramente fatica a comprendere come sia stato possibile firmare un protocollo d’intesa che oltre a non prevedere alcun parcheggio per le auto di servizio non tenesse conto di queste elementari norme di sicurezza.
Marco Lanzi, Segr. prov. Siulp - Pesaro Urbino
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