Questa Segreteria provinciale è da sempre in prima fila per la difesa dell’importantissimo presidio della Specialità della Polizia Stradale domese, unitamente all’eterogenea compagine politica del territorio in questione che, in questi anni, ha dimostrato vicinanza a questo sindacato nella solitaria lotta di salvaguardia dell’Ufficio in questione e dello scongiuramento della sua chiusura, più volte annunciata. Ciò, nonostante la conferma, ufficiosa di chiusura poco più di un anno fa, al componente del direttivo nazionale Siulp Tommaso Di Gaudio, dall’attuale dirigente del Compartimento Polizia Stradale Piemonte e Valle d’Aosta dott.ssa Maria Dolores Rucci.
Invece, la notizia della risposta ricevuta dall’on. Enrico Montani, al ministero dell’Interno Dipartimento di Pubblica Sicurezza, da parte del direttore centrale del Sevizio Polizia Stradale, Ferroviaria, Frontiera e Telecomunicazioni, prefetto Roberto Sgalla, del definitivo scongiuramento della chiusura dell’Ufficio domese, della sua “remotizzazione” (più volte richiesta da questa organizzazione sindacale per renderlo maggiormente operativo) e del suo rafforzamento in termini numerici di personale, ci rallegra e ci conforta il fatto che la linea politico/sindacale del Siulp, il mantenimento e non chiusura della PolStrada domese era, oltre che doverosa, giusta e condivisa.
Il Siulp, fin dall’inizio, è stato fermamente convinto che il progetto di chiusura di 270 uffici della Polizia di Stato dell’allora ministro dell’Interno pref. Annamaria Cancellieri (governo Monti) - che comprendeva anche la chiusura di 40 Prefetture, Questure, Comandi provinciali dell’Arma, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Polizia Penitenziaria e Corpo Forestale dello Stato - fosse profondamente sbagliato e strategicamente autolesionista. In questo nefasto progetto era incappato anche l’Ufficio della Polstrada domese che, oggi, sembra definitivamente essersi sottratto dalla “spada di damocle” che incombeva su di esso. Confidiamo nella soddisfazione e nella fiducia finora dimostrataci dalle lavoratrici e dai lavoratori di Polizia della Polstrada domese, che ci hanno sostenuto sempre in questa battaglia.
Il Siulp verbanese, in attesa di visibili e reali sviluppi favorevoli della vicenda, manterrà lo stato di agitazione fino alla risoluzione definitiva della vertenza domese.
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