ROMA, 28 ottobre 2019 – “Se in massima parte si rafforzano le misure del riordino del 2017, non si può parlare di correttivi, ma piuttosto di intensificazione degli errori”.
Questo, in estrema sintesi, il giudizio di Gennarino De Fazio, per la UILPA Polizia Penitenziaria, sulla bozza del decreto legislativo approvata in via preliminare giovedì scorso in Consiglio dei Ministri in tema di revisione dei ruoli delle Forze di polizia.
“In sostanza – argomenta il leader della UILPA PP – il Governo ha deciso di seguire la stessa rotta del 2017, svilendo alla radice la logica dei correttivi. Così si reiterano le misure già adottate, in parte rafforzandole, perpetuando sperequazioni e disomogeneità e finendo, dunque, per indebolire la macchina della sicurezza del Paese. Di nuovo, peraltro, si interviene per legge su voci salariali regolate a normativa vigente dalla contrattazione, prevedendo aumenti, solo per alcuni, inferiori a 10 euro lordi quasi come fosse la dazione del monarca”.
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