Il 6 aprile, presso l’Accademia di Agricoltura, Scienze e Lettere di Verona, è stato presentato il libro “Era di Marzo” del nostro collaboratore Antonio Mazzei. Qualche riflessione sul mancato dibattito relativo al significato sociale del calcio e, soprattutto, delle rispettive tifoserie nostrane
Come sa chi ha più dimestichezza con queste cose, è invalso anche nello sport, come nella politica, l’uso di appellarsi alla narrazione. Quella consegnata dalla presentazione di “Era di Marzo. Riflessioni e storie giallo-rossoblù tra tifo e pandemia” (Villafranca di Verona, NE&A Editrice, 2021, pp. 96), recensito sulle pagine di questo periodico nel numero di novembre-dicembre, ci offre una rappresentazione incompleta del calcio e dei tifosi.
Alla presentazione, il 6 aprile nel salone dell’Accademia di Agricoltura, Scienze e Lettere di Verona, erano presenti, oltre ad Antonio Mazzei, autore del libro, anche Riccardo de Mei, presidente del Roma Club Verona Damiano Tommasi, Silvano Filippi, segretario nazionale del Siulp e giudice federale della Federazione italiana baseball, e Matteo Picconi, coordinatore editoriale di questo mensile, tutti e quattro coordinati da Alberto Cristanti, direttore di SportdiPiù Magazine, che ha portato delle magliette vintage dell’A.S. Roma e dell’Hellas Verona, cosa che avrebbe dovuto indirizzare la serata in una determinata direzione.
Max Tosato