A cura di Michele Turazza.
Nicola Gardini – Studiare per amore. Gioie e ragioni di un infinito incanto
Garzanti, 2024, pp. 206, € 16,90
“Ognuno studia a modo suo. Ognuno, studiando, crea un rapporto totalmente personale con il mondo. Studiare è contestare o rettificare le immagini di mondo altrui, che ci vengono dal passato e dal presente. Studiare è cercare indipendenza e verità”.
“Studiare per amore” di Nicola Gardini è un inno alla conoscenza intesa come atto d’amore, passione e scoperta. Il libro invita a riscoprire il piacere dello studio, lontano da ogni logica utilitaristica, esplorando la bellezza del sapere fine a sé stesso, in una prospettiva profonda e coinvolgente. Gardini – scrittore e professore di letteratura italiana a Oxford – celebra il valore formativo e umano dello studio, non come mero accumulo di informazioni, ma come esperienza “trasformativa”, come viaggio interiore che arricchisce la nostra comprensione del mondo e di noi stessi, insistendo, come nei suoi precedenti lavori, sull’importanza dei classici, cioè di quel sapere che permane nel tempo, antidoto contro la superficialità della vita moderna. Il volume è un invito a riscoprire il valore intrinseco della cultura, a leggere non per obbligo ma per il puro desiderio di scoperta, per il piacere intellettuale che ne deriva. Con uno stile coinvolgente e personale, Gardini dimostra come lo studio possa diventare un percorso di realizzazione personale, di crescita continua e di scoperta di inediti “spazi di libertà”.
Luciano Canfora – Antonio di Siena (cur.) – Dizionario politico minimo
Fazi Editore, 2024, pp. 236, € 18,50
Opera preziosa per chi desidera orientarsi nel complesso mondo della politica contemporanea, il “Dizionario politico minimo” di Luciano Canfora, curato da Antonio Di Siena, guida il lettore attraverso concetti fondamentali, offrendo definizioni concise ed essenziali per comprendere le questioni politiche del nostro tempo. Ogni voce del dizionario è un breve saggio dialogato, in cui Canfora, con la sua straordinaria erudizione, risponde alle sollecitazioni dell’interlocutore, definendo il termine trattato mediante la sua contestualizzazione nel dibattito storico del passato e del presente.
Il linguaggio accessibile e la chiarezza espositiva di Canfora rendono questo libro uno strumento indispensabile per comprendere le dinamiche del potere e della società: “L’obiettivo del Dizionario è fornire un piccolo aiuto al lettore, per sentirsi meno solo nel difficile processo di analisi critica della realtà, perché, per dirla con Orwell, pensare con chiarezza è un primo necessario passo verso la rigenerazione politica”. Da “Occidente” a “Libertà”, da “Progresso” a “Fascismo”, da “Cina” a “Potere”, le cinquanta voci del dizionario, che coprono svariati campi del sapere (storia, filosofia, cultura, geopolitica), fanno emergere il pensiero schietto e disincantato del professore, rendendo i dialoghi un “piccolo breviario laico contro il diffuso analfabetismo politico” (dal risvolto di copertina).
Michele A. Cortelazzo – La lingua della neopolitica. Come parlano i leader
Treccani, 2024, pp. 244, € 19
Rielaborazione di materiali pubblicati in rete nell’ambito dell’osservatorio sulle parole della neopolitica ospitato sul portale Treccani, il volume di Michele Cortelazzo, professore emerito di Linguistica italiana all’Università di Padova e accademico ordinario della Crusca, considera i mutamenti del linguaggio politico dovuti al massiccio ingresso nelle istituzioni di persone senza pregresse esperienze politiche, concentrandosi sulle tendenze linguistiche che caratterizzano i discorsi degli attuali politici, a iniziare dai leader, e sull’evoluzione della comunicazione politica, sempre più connotata da un’accentuata spettacolarizzazione e personalizzazione, oltre che veicolata su canali alternativi rispetto ai classici mass media, come social network e blog.
La “Lingua della neopolitica” – in cui viene ricostruita l’origine e la storia di neologismi e tecnicismi “in una narrazione strutturata in capitoli focalizzati sui temi centrali dello sviluppo del lessico politico degli ultimi anni” – è un lavoro indispensabile per chiunque voglia capire meglio le dinamiche della comunicazione pubblica, dalla costruzione dei discorsi alla manipolazione dei messaggi, e offre spunti preziosi sia per studiosi che per appassionati; un testo illuminante, che invita a riflettere criticamente sul potere delle parole nella sfera politica.
Chiara Ombretta Tommasi – Religioni. Una storia globale
Le Monnier Università, 2024, pp. 692, € 49
“Queste pagine ripercorrono in prospettiva rigorosamente storica, l’avventura di quel fenomeno umano che è la religione: dalle sue origini nell’età della pietra sino alle sue manifestazioni più contemporanee, come il New Age” (dal risvolto).
“Religioni. Una storia globale” rappresenta l’esito delle ricerche condotte da Chiara Ombretta Tommasi – docente di Storia delle religioni all’Università di Pisa – la quale offre una panoramica approfondita delle principali tradizioni religiose del mondo, immerse nel loro contesto storico-culturale, senza tralasciare l’analisi delle influenze culturali. L’auspicio è di “aver messo in evidenza gli aspetti salienti del modo in cui, in varie epoche e latitudini, gli uomini si sono accostati all’elemento soprannaturale, alle credenze, ai miti, codificandoli in riti e pratiche di culto pubbliche e individuali, ed elaborandoli in dottrine teologiche”.
Considerati nel loro sviluppo diacronico in diverse aree geografiche, i fatti religiosi sono studiati con rigore seguendo un metodo critico-filologico, che consente sia di apprezzarne le inevitabili differenze che di evidenziarne i punti di contatto e i valori sottesi.
L’opera di Tommasi si rivolge a chiunque, studenti, ricercatori, semplici curiosi, voglia comprendere meglio il variegato molto delle religioni, premessa indispensabile per la costruzione di un dialogo interculturale e interreligioso profondo e consapevole.
Maurizio Bonati – Il cronico trauma della guerra. Donne e bambini le prime vittime
Il Pensiero Scientifico Editore, 2024, pp. 238, € 22
“Spesso la guerra manca di un perché, di un significato comprensibile ai più. È un’azione violenta, fatta di invasioni illegali, prepotenze diplomatiche, saccheggi economici, menzogne umanitarie; propagandata talvolta anche come “democratica”.
Ne “Il cronico trauma della guerra”, Maurizio Bonati esplora le conseguenze dei conflitti armati, ponendo al centro dell’analisi il trauma che la guerra lascia indelebile nelle vite delle persone, soprattutto dei soggetti più vulnerabili e portando alla luce storie, dati e riflessioni che coinvolgono non solo chi ha vissuto direttamente la guerra, ma anche le generazioni successive. Si tratta di un trauma cronico, che compromette nel lungo periodo in modo drammatico la salute fisica e psicologica delle popolazioni colpite. Corredato da un’ampia bibliografia e da una sezione antologica di scritti sulla pace, l’Autore, medico che per anni ha collaborato nello sviluppo di molti progetti sanitari condotti da organizzazioni non governative nei paesi più poveri del mondo, indaga sulle violenze che i conflitti impongono a individui e comunità e, unendo ricerca scientifica, narrazione umana e passione civile, analizza le cause degli squilibri economici e sociali ormai strutturali che perpetuano scenari di guerra, alimentati da una classe politica miope e priva di scrupoli. Non resta che promuovere, in ogni sede, una cultura di pace e pretendere l’attuazione della Costituzione repubblicana, che ripudia le guerre.
Regina Linke – Il giovane guardiano. E il rivoluzionario potere dei piccoli gesti
Ubiliber, 2024, pp. 160, € 24
Ci sono volte in cui puoi fare solo una piccola cosa. E questa può fare un’infinita differenza. Paesaggi mistici e lontani, sospesi nel tempo di una narrazione dolce e rilassata, sono lo sfondo per le piccole grandi avventure di un bambino pieno di domande, del fedele bue di famiglia e di una saggia coniglietta. Mettere a dimora le nuove piantine di riso, salvare un passero e prendersi cura di lui, ma anche aspettare che passi un temporale, giocare con il nonno, abbandonarsi all’abbraccio della mamma sono tutti gesti semplici che nascondono i più preziosi insegnamenti sulla vita. Questi teneri e indimenticabili personaggi rappresentano infatti i pilastri della filosofia cinese – taoismo, buddhismo e confucianesimo – e le loro conversazioni sono lo specchio delle rispettive visioni del mondo. Il bambino è la voce dell’amore taoista per la natura, il bue della compassione buddhista e la coniglietta della pratica confuciana di rispetto e cura reciproca. Anche se non sono sempre d’accordo, gli amici si sintonizzano sulla verità di fondo che lo scopo deriva dal semplice impegno con la vita, e con l’altro. Grazie allo stile ricercato e poetico dell’antica arte pittorica cinese del gongbi, l’Autrice è riuscita a creare un mondo di gentilezza e attenzione per gli altri in cui la maestria delle pennellate si abbina perfettamente alla saggezza senza tempo delle parabole. Un libro magistralmente illustrato che invita alla meraviglia, per tutti i genitori, per tutti i bambini e per tutti i genitori che… sono ancora un po’ bambini!
Regina Linke è un’artista americana originaria di Taiwan, specializzata nell’antica tecnica pittorica cinese gongbi. Scrive e illustra storie che celebrano il folklore e la filosofia dell’Asia orientale in modo accessibile e moderno.