A cura di Michele Turazza.
Raffaele Romanelli – L’Italia e la sua Costituzione. Una storia
Editori Laterza, 2023, pp. 492, € 35.
Gli anniversari rappresentano spesso l’occasione per fare un bilancio. Nel settantacinquesimo anno dall’entrata in vigore della Costituzione repubblicana è d’obbligo una riflessione sulla “tenuta” dell’ordine costituzionale, sull’attuazione dei principi fondamentali della Carta e sui numerosi tentativi di devitalizzarne la portata ad opera di classi politiche che, considerandosi sciolte da ogni vincolo giuridico, Raffaele Romanelli non esita a definire “del tutto estranee o ostili al quadro costituzionale”. Frutto di un comune sentire delle forze democratiche scaturito dalla dittatura fascista e dalla successiva Resistenza, la Costituzione ha consentito la “tenuta” delle Istituzioni repubblicane anche nelle fasi più critiche: da qui l’esigenza di conoscenza del nostro ordinamento, soddisfatta anche grazie a opere come quella di Romanelli, che tratteggia una storia costituzionale rivolgendosi in primis ad un pubblico di non specialisti. In “L’Italia e la sua Costituzione. Una storia”, uscito per i tipi di Laterza, l’Autore, già docente presso le Università di Pisa e di Roma “La Sapienza” e socio fondatore della Società per lo studio della Storia contemporanea, “restituisce corpo alle regole che governano il nostro Paese, ai principali attori sulla scena politica e sociale e soprattutto a quella ‘costituzione invisibile’ nella quale si esercitano istituzioni, pratiche, poteri, valori” (dalla Quarta).
Michel Onfray – Vivere secondo Lucrezio
Ponte alle Grazie, 2023, pp. 180, € 18.
“Il De rerum natura diventa il manuale perfetto per chiunque desideri fondare la propria cittadella interiore sulla libertà”.
Da oltre duemila anni i versi lucreziani “parlano” all’uomo, cercando di liberarlo, sulla scia della filosofia epicurea, da false paure e miti inconsistenti. Straordinaria guida anche nella nostra epoca, il De rerum natura viene riletto da Michel Onfray – autore francese di testi di divulgazione filosofica – per ricavarne ventisei utili princìpi guida per una vita da vivere secondo l’insegnamento del poeta latino, una vita cioè serena, atarassica e felice. Alla svalutazione del mondo sensibile e alla condanna del corpo materiale, tipici dell’impianto filosofico occidentale, il pensiero lucreziano oppone una solida visione materialistica, in cui la realtà è fatta di atomi che si scontrano e aggregano. È un testo militante, a tratti persino “politico”, quello di Onfray, che ripercorrendo l’opera di Lucrezio, incoraggia a vivere nella libertà, rinunciando ad assoggettarsi alle divinità, alle religioni, ai timori dell’aldilà, alle superstizioni.
“Il capolavoro lucreziano – conclude Onfray – ci offre un manuale di istruzioni per l’esistenza in forma versificata; un orizzonte su cui fondare la nostra vita quotidiana; un metodo che ci porta ad affidare la nostra propria esistenza a una saggezza […] che punta a renderci il meno infelici possibile, cioè, in altre parole: a renderci il più felici possibile”.
Riccardo Redaelli (a cura di) – L’Iraq contemporaneo
Francesco Brioschi Editore, 2023, pp. 286, € 28.
Guerra del Golfo e invasione anglo-americana: sono questi i momenti chiave della storia recente dell’Iraq, stato considerato “artificiale”, ossia creato dalle solite potenze coloniali per garantire la tutela dei propri interessi nella zona “calda” del Medio Oriente. Ma il paradigma dell’artificialità risulta semplicistico, non riuscendo a spiegare appieno la complessità di questo Paese, lacerato da marcate divisioni etnico-religiose e da sempre caratterizzato da un apparato istituzionale e politico debole.
Il volume curato da Riccardo Redaelli – ordinario di Storia e istituzioni dell’Asia presso l’Università Cattolica di Milano e presidente della Società italiana di storia internazionale – rappresenta un tentativo ben riuscito di comporre i vari tasselli del “puzzle”, mediante un lavoro corale di più studiosi che ricostruiscono l’eterogeneità della realtà irachena, cercando di indagarne gli sviluppi. Dopo una prima parte dedicata alla storia dell’Iraq, vengono analizzate le prospettive geopolitiche ed economiche, la scena jihadista nel Paese, la pluralità dell’Islam iracheno, la questione del Kurdistan, con uno sguardo alla produzione letteraria, all’arte e all’archeologia. Un’ottima sintesi di alta divulgazione, per non rinunciare a comprendere lo scenario inedito e multiforme dell’antica terra “tra i due fiumi”.
Katherine Rundell – Catalogo degli animali inestimabili
UTET, 2023, pp. 226, € 25.
“Questo libro è fatto soprattutto di momenti in cui ci siamo scontrati con altri esseri viventi, nella gioia come nella devastazione, nel piacere, nello splendore e nella follia. Sono storie […] al picco della stranezza”.
Nel “Catalogo” della Rundell, ricco di aneddoti e curiosità, l’Autrice – docente di letteratura inglese presso l’All Souls College di Oxford e scrittrice di libri per ragazzi – ci guida alla scoperta di oltre venti animali unici nel loro genere e a rischio di estinzione. Dal rondone comune – che durante tutta la sua vita percorre in volo circa due milioni di chilometri e dorme senza bisogno di atterrare – alla rana americana, che supera gli inverni con gli organi congelati; dai granchi del cocco, i cui artigli possono generare una forza maggiore del morso di una tigre, al cavalluccio marino, unica specie del regno animale in cui è il maschio a partorire oltre un migliaio di piccoli cavallucci per volta. Un’occasione per lasciarsi sbalordire e fare i conti con la bellezza degli esseri viventi, le loro stranezze e fragilità; per osservare il mondo con occhi diversi, più consapevoli dell’impatto dell’uomo sull’ecosistema naturale e sui danni prodotti.
“C’è ancora molto da scoprire sulla terra che calpestiamo e su ciò che ne può nascere. E il nostro desiderio di avvicinarci alle creature selvatiche del mondo spesso ha fatto loro tutt’altro che bene”.