Un movimento internazionale nato nel 2018 nel Regno Unito e poi diffuso in tutto il mondo che ha come obiettivo richiamare l’attenzione e la consapevolezza sui temi ambientali

    La mostra “Andy Warhol: La pubblicità della Forma” è stata movimentata da alcune attiviste di Ultima Generazione. Venerdì 18 novembre, l’auto dipinta dall’artista americano Andy Warhol, esposta a Milano alla Fabbrica del Vapore, è stata ricoperta di farina.

    I villaggi alla periferia di Baidoa, nel centrosud della Somalia, sono ormai circondati da terreni inariditi. Per le Nazioni Unite, la siccità che va avanti dal 2020 minaccia quasi otto milioni di persone; metà della popolazione. La siccità, una delle cause della crisi climatica, è in aumento in tutto il mondo e i costi in termini di migrazione e danni economici saranno ingenti.

    Il 14 ottobre, in una sala della National Gallery di Londra, due attiviste del gruppo “Just stop oil” hanno imbrattato con della salsa di pomodoro una delle versioni dei “Girasoli” di Van Gogh e la stessa cosa era successa poco dopo con del purè di patate e un quadro di Monet nel Museo Barberini di Potsdam, in Germania. Ovviamente senza danneggiare le opere. Anche a Roma, ad inizio novembre, quattro attivisti di Ultima Generazione hanno lanciato una minestra di verdura contro il quadro “Il seminatore”, mentre il 15 novembre due attivisti avevano imbrattato un quadro di Gustav Klimt al Leopold Museum di Vienna.

    Lorenzo Baldarelli