Per la legge sono oggetti, per le persone sono compagni di vita, per i criminali una macchina per fare soldi. Ciro Troiano, Responsabile Nazionale Osservatorio Zoomafia della LAV, ci spiega la realtà sommersa dei combattimenti tra cani
Combattimenti tra cani, ma anche tra galli, corse clandestine di cavalli. Numericamente i procedimenti per reati di combattimenti o competizioni illegali tra animali sono quasi irrilevanti, questo però non corrisponde all’allarme e alla gravità del fenomeno. Ne parliamo con il Dott. Ciro Troiano, sociologo e Responsabile Nazionale Osservatorio Zoomafia della Lega Anti Vivisezione (LAV), che da anni si occupa di analizzare il fenomeno dello sfruttamento degli animali da parte delle organizzazioni criminali.
Ciro Troiano
Napoletano, criminologo, perfezionato in “Antropologia Criminale e metodologie investigative”, formato in psicologia giuridica e psicopatologia forense, è responsabile dell’Osservatorio Nazionale Zoomafia della LAV, struttura che ha fondato nel 1999 e che si occupa di analizzare, denunciare e far conoscere i crimini a danno degli animali, in modo particolare quelli perpetrati dalla criminalità organizzata. A lui si devono le parole e i concetti di “Zoomafia”, “Zoocriminalità minorile”, “Zoocriminologia”, “Criminologia dei diritti animali”. È autore di numerosi lavori su zoomafia, crimini contro gli animali e diritti animali.
A marzo di quest’anno a Imperia, in Liguria, si è tenuta l’udienza preliminare di una delle più importanti inchieste sui combattimenti tra cani in Italia. Com’è la situazione nel nostro Paese e qual è l’estensione del fenomeno?
Il processo di Imperia ha una storia che inizia dieci anni fa, con un’indagine ad opera della Squadra Mobile della Polizia di Stato. Ho seguito fin dalla nascita il processo – la Lega Anti Vivisezione, che rappresento, si è costituita parte civile – e posso dire che è una delle inchieste più complesse degli ultimi anni e ha confermato alcuni punti importanti. Per primo, ha evidenziato che in Italia i combattimenti tra cani non si svolgono solo nelle zone del sud o in quelle tipicamente note per essere legate alla criminalità organizzata, ma è un fenomeno che interessa tutto il territorio nazionale, con il coinvolgimento di diverse categorie di soggetti, dalla criminalità comune a quella transfrontaliera, con giri di scommesse che ……
Vanessa Fieschi