La carriera dell’ex ministro della Cultura e la sua scottante eredità: un percorso segnato non solo da gaffe, gossip o malcostume. Dopo neanche due anni di mandato, quest’uomo «capace e onesto», fortemente voluto nel 2022 dall’attuale Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, è riuscito a rivoluzionare il sistema ”arte” in Italia?

«Prima di prendere in giro gli americani, ricordiamoci che noi abbiamo visto un ministro con una cicatrice sulla testa chiedere scusa alla moglie al Tg1». Così il collettivo comico Spinoza, in una battuta, è riuscito a sintetizzare la carriera del dimissionario ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.
Con la vittoria di Donald Trump alle recenti elezioni americane, Sangiuliano è ormai prossimo a pubblicare una nuova edizione della sua biografia del tycoon americano. Il volume, che inizialmente portava il titolo “Trump. Vita di un presidente contro tutti”, ha subìto un aggiornamento significativo, con l’aggiunta di quattro nuovi capitoli che ripercorrono le fasi drammatiche della rimonta del neoletto presidente USA, dal controverso assalto a Capitol Hill nel gennaio 2021 fino ai trionfi politici odierni. Il nuovo sottotitolo dell’opera sarà “La rivincita”, una scelta che riflette il cambiamento di fortune e percezioni che hanno accompagnato Trump nel corso degli anni. In un momento in cui molti non avrebbero scommesso sulla sua resurrezione politica, la biografia si propone di esaminare le dinamiche che hanno portato alla sua riconquista del potere. Sangiuliano ha fatto inoltre il suo ritorno sugli schermi della Rai, dopo aver lasciato il ministero per il caso Boccia, recuperando così il suo ruolo di commentatore esperto sulle ……

di Lorenzo Baldarelli