L’impatto della crisi migratoria sul sistema politico tedesco è stato considerevole, non solo perché ha contributo all’ascesa dell’estrema destra di AfD, ma anche perché ha provocato lacerazioni nei tradizionali partiti del Paese portando in alcuni casi a vere e proprie scissioni, soprattutto sul fronte delle sinistre
Nella recente rielezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti ha svolto sicuramente un ruolo importante la questione dell’immigrazione, tema che del resto ha influito significativamente anche nel successo di Giorgia Meloni in Italia così come nell’ascesa di molte formazioni dell’estrema destra in diversi Paesi europei.
La capacità della alt-right di derivazione americana e della destra radicale europea di declinare la crisi immigratoria in pregiudizio anti-migratorio, che spesso altro non è che un pregiudizio di natura etnica, ha permesso a queste forze politiche di macinare consenso sul senso di frustrazione e di insicurezza di ampie fasce di popolazione, specialmente quelle corrispondenti ai settori socialmente più fragili.
Anche in Germania, locomotiva economica dell’Unione europea ma anche indiscutibile polo politico continentale, che trova un vero rivale forse solo nella Francia in quanto a peso specifico, la questione dell’immigrazione ha negli ultimi anni generato veri e propri terremoti tanto in termini di spostamento di consenso tra i vari partiti dell’arco parlamentare quanto internamente ai singoli partiti.
L’ascesa dell’estrema destra, l’AfD
La recente tornata di elezioni locali degli ultimi mesi nei land tedeschi ha visto il partito di estrema destra Alternative für Deutschland (AfD) raccogliere incredibili successi specialmente nelle zone dell’est della Germania, dove nel land della Turingia, per fare un esempio, si è scoperta primo partito col 32,8% dei voti, staccando di ben 10 punti la CDU. Anche in Sassonia AfD ha raccolto risultati sorprendenti, arrivando alle spalle della CDU col 30,7% dei voti.
Le implicazioni di questi risultati vanno ovviamente ben oltre la politica regionale. L’AfD è stata nei primi anni vista come un…..
di Adriano Manna